Ucraina, giornalista italiano ucciso a Donetsk. Conferma dalla Farnesina: è Andrea Ronchelli, Agenzia Cesura

Il ministero degli Esteri ha confermato la morte del photoreporter italiano nell’Ucraina orientale. L’agenzia AGI aveva ieri lanciato la notizia in Italia

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Roma – La Farnesina ha confermato in un comunicato “l’uccisione del giornalista italiano Andrea Ronchelli che si trovava nell’area di Slaviansk“. “All’accertamento definitivo – informa il ministero degli Esteri – manca il riconoscimento della salma che è stata trasferita, insieme a quella di un cittadino russo, dall’ospedale di Andreevka a quello di Slaviansk, distante pochi chilometri“.

La famiglia del giovane reporter – prosegue la nota – è stata in queste ore in contatto con la Farnesina e l’Ambasciata a Kiev, che l’assisterà al suo arrivo questo pomeriggio nella capitale ucraina“.

Nelle prime ore erano circolate notizie contrastanti da Slavianks, sul fatto che un giornalista italiano fosse stato ucciso insieme al suo interprete, mentre un fotoreporter francese risultava ferito e ricoverato in un ospedale di Donetsk. Le generalità del giornalista francese erano state confermate da Russia Today, William Roguelon, che poi informava attraverso Facebook di essere vivo anche se ferito alle gambe.

La notizia era però confermata dall’agenzia Interfax, dalla Ria Novosti e da Russia Today, lanciata in Italia dall’AGI, mentre l’Ansa parlava di un ferimento grave.

Lucia Goracci, inviata della Rai nella regione contesa tra filorussi e autorità ucraine, aveva dato la notizia, ma non aveva potuto confermare l’identità del giornalista ferito o ucciso.

La Farnesina, attraverso l’Unità di crisi, si era subito attivata per verificare la notizia e procedere con le opportune iniziative.

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