Nelle ultime libere del GP di Gran Bretagna, Vettel il più veloce sotto la pioggia. Spettacolo indecente
La limitata disponibilità di gomme da bagnato cassa lo spettacolo e offende chi si sobbarca spese e pioggia di chi va in circuito ad assistere a uno spettacolo sempre meno attrattivo e sempre più sintetico, limitato e contingentato. Montezemolo non minacci: è arrivato il tempo di promettere un (magari transitorio) disimpegno da questa F1. Se la goda Ecclestone…
Silverstone – Spettacolo indecente a Silverstone, per gli spettatori accorsi sul circuito per assistere alle prove libere e alle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna. Ma anche per quegli idioti che hanno acquistato il pacchetto di Sky, per guardare le gare della stagione 2014 di una Formula 1 immersa nel nulla e nelle invenzioni sintetiche per rendere spettacolare – o teleguidata? – una disciplina che sarebbe di certo più spettacolare con maggiore competitività tecnica, non con gli standard imposti e le limitazioni ai testi o allo sviluppo dei motori. Ne riparleremo, forse, perché questa F1 ci interessa sempre meno…(purtroppo).
Nell’ultima sessione di libere, la pioggia è stata la protagonista assoluta, una situazione non nuova in Inghilterra, ma la limitazione stretta di disponibilità delle gomme da bagnato ha spinto i top team – Mercedes e Ferrari, nella fattispecie – a girare poco, per salvaguardare le intermedie (banda verde) e le full wet (banda azzurra), che saranno utilizzate con molta probabilità durante le qualifiche, che dovrebbero svolgere sotto la pioggia.
Vettel e Ricciardo – che nella chance fornita dalla pioggia hanno una insperata possibilità di salire in prima fila – hanno girato con i due migliori tempi, davanti a Maldonado e Grosjean, Sutil, Kvyat, Magnussen, Button, Bottas e Räikkönen. A Seguire Verne, Gutierrez, Massa, Hülkenberg, Perez, Ericsson, Bianchi (uscito alla Stowe, sbattendo sulle barriere senza grosse conseguenze) e Kobayashi, l’ultimo pilota a realizzare un tempo.
Senza tempo Chilton (che arretrerà di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio…), Alonso, Rosberg e Hamilton. Un’offesa allo sport e agli spettatori. Naturalmente i quattro piloti non sono responsabili di questa situazione, di cui dovrebbe rispondere la FIA e l’organizzazione che regge la F1. Una vergogna che meriterebbe forse un boicottaggio per una serie che raccoglie sempre meno consensi. Ecclestone non sembra avvedersene, i team altrettanto.
Siamo tra chi ha mosso critiche alla Ferrari, ma l’ultima proposta di Luca di Montezemolo – riunire gli stakeholder della F1 e anche il mondo dei nuovi media – è una proposta intelligente e innovativa, ma è stata rilevata con noncuranza.
Anzi, per tutta risposta, Ecclestone ha risposto indirettamente a Montezemolo minacciando (anzi: promettendo) di non rinnovare il contratto per il GP d’Italia a Monza. Forse sarebbe il caso che Montezemolo facesse altrettanto: invece di minacciare, prometta un disimpegno da questa F1. Forse il solo choc che può fare rinsavire molti.
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2014 FORMULA 1 SANTANDER BRITISH GRAND PRIX – Libere 3
2014 FORMULA 1 SANTANDER BRITISH GRAND PRIX – ANALISI TECNICA PIRELLI