La scomparsa di Giorgio Faletti. Anche la “Ferrari saluta un vero amico”

Dalla sede del Cavallino Rampante un ricordo del cabarettista, cantante, attore, scrittore e scultore astigiano, scomparso due giorni fa. Con il presidente Luca Cordero di Montezemolo un lungo e profondo rapporto di reciproca stima

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20140706-giorgio_faletti_official-274x316Maranello – “Se ne è andato un grande amico della Ferrari“, è l’incipit della nota stampa con cui la casa di Maranello ha tributato la scomparsa di “Giorgio Faletti, un artista poliedrico che, in forza della sua voglia di rinnovarsi continuamente e di scoprire cose nuove, aveva saputo eccellere nello spettacolo, nella musica così come nella letteratura“. 

Dalla sede del Cavallino Rampante ricordano che Faletti fosse un “grande appassionato di motori e pilota dilettante” e che “nel corso degli anni ha saputo stare molto vicino alla Ferrari anche grazie a un fitto scambio di lettere e messaggi con il Presidente, Luca di Montezemolo“, con il quale “si era instaurato un profondo rapporto di reciproca stima“.

La scomparsa ha lasciato attoniti tanti, pure a Maranello, dove “tutta la Ferrari si stringe alla famiglia in questo momento di dolore“, si chiude l’asciutto messaggio del Cavallino Rampante, che emana quel senso di pudore per i sentimenti più profondi, propri della gente della Bassa Padana. Anche questo, se vogliamo, è un mezzo per un appropriato messaggio.

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