Viaggiare sicuri: avvisi del 23 Luglio 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 23.07.2014: Costa d’Avorio, Niger, Indonesia, Martinica, India, Cina.

Costa_Avorio_01 Costa d’Avorio

Alla luce del diffondersi di casi di febbre emorragica (Ebola) in alcune aree della Guinea, prossime ai confini occidentali della Costa d’Avorio, si raccomanda ai connazionali di non recarsi nelle zone oltrefrontiera colpite dall’epidemia. Si raccomanda altresì – data l’elevata mobilità delle persone residenti nelle aree potenzialmente interessate dall’epidemia – di attenersi scrupolosamente alle seguenti norme igienico sanitarie: evitare di cacciare, manipolare e mangiare selvaggina (ivi comprese scimmie, scimpanzé, ratti, pipistrelli, antilopi e suini selvatici); lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o disinfettanti; evitare contatti con persone che presentino sintomi di febbre e sanguinamento. Si ricorda che la malattia si contrae attraverso sangue contaminato, sudore, escrementi, liquido seminale e cadaveri di persone morte per febbre. Per ogni utile approfondimento al riguardo, si consulti la sezione FOCUS “Sicurezza Sanitaria – Malattia di Ebola” sulla home page del presente sito.

A tutti coloro che dovessero recarsi in Costa d’Avorio si raccomanda una condotta vigile e prudente.

Dopo la grave crisi del 2010-2011 si registrano notevoli progressi in materia di sicurezza ma si segnalano ancora regolarmente violenti incidenti in diverse zone del Paese. Occorrerà del tempo per ristabilire un sistema di sicurezza pienamente operativo sull’intero territorio. La Polizia e la Gendarmeria hanno ancora una capacità di azione limitata.

Permangono, soprattutto nelle regioni dell’Ovest, al confine con la Liberia, criticità a livello di sicurezza. Tranne la città di San Pedro e zone limitrofe, la sicurezza resta precaria anche a causa della presenza di forze irregolari e bande armate (agguati per strada). Sono sconsigliati i viaggi nelle province delle Dix-Huit Montagnes, Haut Sassandra, Moyen-Cavally e Bas Sassandra se non dettati da effettiva necessità (motivi professionali o in ambito di Organizzazioni ben stabilite nel Paese). Parimenti si sconsigliano viaggi nel Nord del Paese, al confine con il Mali.

Le città principali (Abidjan, San Pedro, Bouaké, Yamoussokro) godono di un relativo livello di sicurezza. Tuttavia prudenza e vigilanza sono d’obbligo nell’intera area metropolitana di Abidjan dove, con frequenza, si registrano episodi di microcriminalità e delinquenza comune. Adjame, Yopougon e Abobo sono da considerarsi quartieri a rischio, specie se non si é accompagnati e nelle ore notturne.

Non accennano a diminuire i numerosi casi di truffe ai danni di cittadini stranieri, architettate da singoli individui o da gruppi organizzati, che spesso adescano le proprie vittime tramite Internet richiedendo successivamente e a diverso titolo l’invio di somme di denaro.

In generale si raccomandano prudenza, vigilanza e discrezione, informandosi, prima e durante un viaggio, attraverso i media locali, i propri partners in affari, agenzie di viaggio o conoscenze in loco sull’evoluzione del quadro di sicurezza. Da evitare, sempre, luoghi di manifestazioni o assembramenti, cosi’ come gli spostamenti nelle ore notturne. Recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo, etc.).

A coloro che dovessero trovarsi in Costa d’Avorio, é assolutamente consigliato di segnalare la propria presenza all’Ambasciata d’Italia, indicando i propri dati, l’itinerario del viaggio e i recapiti di riferimento in Costa d’Avorio e in Italia. E’ inoltre opportuno restare in contatto con l’Ambasciata durante il soggiorno, consultare regolarmente il suo sito Internet e registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo…..(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Niger Niger 

SICUREZZA

Alla luce del quadro generale di insicurezza nell’intera area saheliana, si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo nel Paese. 

Dopo il colpo di stato del 18 febbraio 2010, il quadro politico in Niger è tornato ad essere, per il momento, stabilizzato. La giunta militare al potere, il Conseil Suprême pour la Restauration de la Démocratie, dopo aver istituito un Governo tecnico di transizione, ha avviato nel luglio 2010 il processo elettorale per il ripristino di un assetto costituzionale democratico. Tale processo, che prevedeva il rinnovo degli organi istituzionali attraverso una serie di consultazioni locali e nazionali, si è concluso con l’elezione di Mahamoudou Issoufou (storico oppositore al regime del deposto Mamadou Tandja) alla Presidenza della Repubblica.

Permane elevatissimo il rischio di atti di natura terroristica ai danni d’istituzioni o strutture occidentali ad opera di gruppi integralisti islamici. Nel maggio 2013 due attacchi terroristi a siti produttivi francesi hanno avuto luogo ad Agadez  e ad Arlit. Nel giugno 2013 una rivolta nel carcere di Niamey ha permesso la fuga di 22 detenuti fra i quali alcuni terroristi. 

L’altissimo rischio di rapimenti e atti di criminalità ai danni di cittadini occidentali, diffuso in tutte le aree del Paese inclusa  la Capitale Niamey, esorta alla massima attenzione soprattutto nell’attuale delicata fase politico-istituzionale. A Niamey, stante il perdurante stato di tensione, sono da evitarsi i luoghi pubblici (bar, ristoranti etc) privi di servizi di sicurezza esterni.
Si conferma la necessità di mantenere la più stretta osservanza di adeguate misure di sicurezza, evitando in particolare spostamenti durante le ore notturne e serali. Si raccomanda una condotta discreta e riservata.

A coloro che risiedono o stazionano temporaneamente nelle località di Zinder e Agadez si suggerisce l’immediato rientro su Niamey. Per chi risiede a Niamey i limiti geografici da non superare sono i posti di polizia ai varchi della città. Oltre tale perimetro ogni spostamento dovrà essere accompagnato da scorta armata.   

In particolare, a causa della crisi maliana, la regione di Tillabery e quella di Tahoua – confine Ovest con il Mali – sono da considerarsi ormai come zone molto pericolose per gli stranieri. Nel Nord continuano a registrarsi scontri e attacchi tra bande rivali per il monopolio del traffico di droga. Sempre nelle zone settentrionali è stata segnalata inoltre la presenza di mine. Venti di sabbia e le alluvioni che hanno interessato le zone settentrionali del Niger dal settembre 2009 rischiano di aver coperto o spostato alcuni ordigni in aree diverse da quelle inizialmente interessate. 

Le alluvioni che si sono abbattute da luglio 2012 in Niger hanno causato la morte di almeno 44 persone. Particolarmente interessate le regioni di Dosso ad ovest e Tillabery al confine con il Mali e Burkina e più particolarmente lungo tutto il tracciato del fiume Niger. In tali zone permangono tuttora disagi e rischi legati alle precarie condizioni igienico-sanitarie. 

Si ricorda che il visto per il Niger deve ormai essere richiesto con almeno un mese di anticipo. Si segnala infatti che le Autorità nigerine hanno deciso di non rilasciare più visti alle persone in arrivo nel Paese sia alle frontiere terrestri che all’aeroporto. Le compagnie aeree sono state informate e non saranno più presi a bordo passeggeri sprovvisti di visto per il Niger.

A coloro che dovessero trovarsi in Niger, si raccomanda vivamente di segnalare la propria presenza all’Ambasciata d’Italia in Abidjan e/o al Vice Consolato Onorario a Niamey (Tel. 00227/20722415 e-mail: paolo@paologiglio.net), attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti forniti . Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sitoDoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.)….(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Indonesia Indonesia

SICUREZZA

Nessuna violenza e’ stata registrata all’annuncio dei risultati delle elezioni presidenziali, grazie anche all’ampio dispiegamento di forze dell’ordine nelle principali citta’ indonesiane. Non si puo’ escludere che situazioni di tensione politica si ripresentino nelle prossime settimane, in particolare se la parte politica risultata sconfitta dovesse ricorrere alla Corte Costituzionale contro gli esiti elettorali, si raccomanda pertanto di continuare a prestare la massima cautela, tenendosi lontani dagli assembramenti e dalle manifestazioni di natura politica

Negli ultimi mesi si è registrato un incremento dei casi di avvelenamento di turisti stranieri da ingerimento di bevande alcoliche contenenti metanolo, casi che, in più di un’occasione, hanno causato il decesso dello straniero. Le aree dove si sono verificati gli avvelenamenti sono le principali mete turistiche – Bali, Lombok ed isole Gili – alle quali si è aggiunta l’area di Sumatra Settentrionale – Lago Toba – dove ha recentemente perso la vita per avvelenamento una turista inglese. La bevanda alcolica contraffatta viene commercializzata in bottiglie di marchi internazionalmente noti da parte di rivendite ufficiali. Si raccomanda, pertanto, di evitare il consumo di alcolici salvo che nelle strutture turistiche di alta fascia. 

Resta attuale il rischio di attacchi terroristici in tutto il territorio indonesiano, in particolare nella capitale Jakarta e nelle altre maggiori aree urbane. Le Autorità indonesiane, che avevano recentemente segnalato il rischio che luoghi di culto e di assembramento di stranieri potessero divenire obiettivo di attacchi terroristici durante le festività natalizie, mantengono alto il livello di allerta a prevenzione di eventuali iniziative da parte di gruppi terroristici. Si raccomanda pertanto la massima prudenza e cautela negli spostamenti.

In ragione di attacchi da parte di gruppi terroristici nella zona della Municipalità di Poso (Sulawesi Centrale), si sconsigliano fortemente viaggi in tale area.

Alla luce di recenti episodi di tentato abbordaggio di natanti da turismo da parte di pirati lungo le coste indonesiane, si invita alla massima cautela nell’unirsi a crociere o percorsi di navigazione, scegliendo sempre natanti di comprovata sicurezza. Assolutamente sconsigliata la navigazione solitaria o con insufficiente equipaggio….(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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France_04 Martinica (Francia, Territori d’Oltremare)

Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre) si  potrebbero verificare situazioni di forti disagi o di emergenza. Si raccomanda ai connazionali che intendano recarsi in Martinica nel predetto periodo, di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio, di tenersi informati sulla situazione meteorologica attraverso gli organi di informazione o il proprio agente di viaggio, oppure visitando il sito www.nhc.noaa.gov, attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti ed agli eventuali avvisi forniti dalle Autorità locali. Si consiglia, altresì, di consultare la voce FOCUS – “Allarmi Meteo” sulla home page di questo sito.

Si registra ancora qualche caso isolato di “dengue” malarico. Si invitano i turisti che intendano recarsi in zona, di attenersi scrupolosamente alle misure di prevenzione indicate. Per ulteriori avvertenze, si rinvia al FOCUS “Sicurezza sanitaria – ”Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara” riportato sulla home page di questo sito.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).

Si ricorda, infine, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link, nonché di sottoscrivere – prima della partenza – una assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese) …(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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India

 India 

Sicurezza

Ai connazionali è sempre consigliato di osservare un atteggiamento di vigilanza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni e assembramenti, e monitorare i media locali e nazionali.

Si ricorda come spesso anche manifestazioni a carattere religioso degenerino in violenti scontri con le forze di polizia, con vittime e feriti. Episodi di violenza a carattere etnico e religioso si sono verificati, da ultimo la scorsa primavera, in particolare in alcuni Distretti dello Stato nord-orientale dell’Assam (distretti di Kokrajhar, Chirang, Baska e Udalgurin), provocando vittime e profughi.

Il carattere indiscriminato degli attentati terroristici degli ultimi anni (tra i quali quello del 13 luglio 2011 a Mumbai e del 7 settembre 2011 a New Delhi), induce a prendere atto di un accresciuto livello di rischio e costituisce ulteriore conferma della necessità di adottare un atteggiamento di elevata vigilanza e particolare cautela oltre alle normali precauzioni (evitare luoghi di eventuali manifestazioni, di assembramento e di culto, mercati, stazioni di autobus e ferrovie). Aree sensibili possono rivelarsi le località frequentate da stranieri, sia nelle grandi città, sia in destinazioni turistiche, con particolare riferimento a hotel di catene internazionali, centri commerciali, aeroporti e voli di linea.

Recenti episodi di violenza sessuale soprattutto nei confronti di donne (anche straniere) hanno provocato manifestazioni di protesta in diverse città indiane negli ultimi mesi e il fenomeno sembra in costante aumento in quanto si sono registrati numerosi casi. Si raccomanda opportuna vigilanza, in particolare sui mezzi di trasporto. Si consiglia altresì di evitare luoghi isolati e mantenere un abbigliamento adeguato alla tipologia dei luoghi visitati ed alla cultura ivi prevalente.

Si sconsigliano ai connazionali viaggi nelle zone interessate dalla guerriglia naxalita, in particolare le aree rurali degli Stati del West Bengal (distretto di West Midnapore), Bihar, Jharkhand, Chattisgarh, Orissa, Andra Pradesh e Maharashtra (distretti di Gadchiroli, Gondia, Chandrapur, Bhandara, Yavatmal e Nanded, nell’estremità orientale dello Stato). In Orissa, in particolare, si è verificato nel marzo 2012 il sequestro di due turisti italiani da parte di un gruppo armato naxalita…(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Republic_of_China Cina 

Dal 20 luglio al 15 agosto 2014 i voli in partenza dagli aeroporti di Shanghai Hongqiao, Shanghai Pudong, Nanjing, Hangzhou, Ji’nan, Wuxi, Ningbo, Hefei, Qingdao, Lianyungang, Zhengzhou, Wuhan (ed eventualmente da altri scali cinesi) potranno subire ritardi e cancellazioni fino al 25% del traffico aereo giornaliero

Clima 

In molte città cinesi, incluse Pechino, Shanghai, Canton, Chongqing e Tianjin, si registrano altissimi livelli di concentrazione di polveri sottili, particolarmente nocive in presenza di condizioni atmosferiche di bassa pressione e mancanza di vento. Si raccomanda di prendere le precauzioni necessarie ed esercitare la dovuta cautela nell’esporsi all’aperto. 

Prima di intraprendere un viaggio nel Paese – in particolare durante la stagione delle piogge, tra giugno e novembre – si raccomanda d’informarsi sulla situazione meteorologica consultando le Autorità locali, siti Internet specializzati (www.cma.gov.cn/en/) o il “China International Travel Service” (tel.00 86 10 66053759; fax: 00 86 10 66012018), attenendosi alle misure eventualmente impartite dalle Autorità locali. Per consigli sui rischi atmosferici e, particolarmente, su possibili tifoni/cicloni/uragani (non rari nella Cina meridionale durante la stagione estiva e inizio autunno) consultare anche il FOCUS voce “Allarmi Meteo” sulla home page di questo sito. 

Si ricorda che in Cina esistono numerose zone sismiche: si consulti la Scheda alla voce “SICUREZZA” per approfondimenti al riguardo. 

Sicurezza 

Si registrano scontri e violenze nella regione dello Xinjiang, il cui capoluogo provinciale (Urumqi) è stato da ultimo colpito da due attentati terroristici (rispettivamente verificatisi il 30 aprile presso la stazione ferroviaria e il 22 maggio 2014 in un affollato mercato cittadino)...(si consiglia di leggere  il report integrale qui)

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Ultimo aggiornamento 23/07/2014, ore 22.32