Viaggiare sicuri: avvisi del 9 Agosto 2014
Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana
Avvisi diffusi il 9 Agosto 2014
Nigeria (emergenza ebola)
Tuttora valido.
In conseguenza dell’aggravarsi della situazione sanitaria legata all’epidemia di febbre emorragica (EBOLA) è stato dichiarato lo stato d’emergenza. Si sconsigliano pertanto i viaggi non necessari nel Paese. All’aeroporto di Lagos si è registrato un caso letale di Ebola che ha interessato un cittadino liberiano in transito. E’ stato il primo caso di Ebola in Nigeria confermato dalle autorità del Paese. Inoltre, uno dei medici che ha seguito il decorso del virus Ebola sul paziente liberiano morto a Lagos e’ ugualmente deceduto. Ad oggi, i casi totali di Ebola confermati sono nove, tra cui i due letali, tutti in Lagos. Per maggiori informazioni sulla diffusione del virus Ebola in Africa occidentale e su ogni precauzione del caso da adottare, si rinvia all’apposita sezione del sito.
Sicurezza
La situazione della sicurezza è caratterizzata, in generale, da diffusi atti di criminalità ed è concreto, presente ed attuale il rischio di atti di terrorismo e di violente sommosse in varie aree del Paese. Si raccomanda pertanto di tenere strettamente conto della situazione della sicurezza in loco nel prendere decisioni relative agli alloggiamenti e agli spostamenti.
Aree di attenzione: centro, nord e, in particolare, nord est del Paese.
Tra le aree di attenzione si evidenziano il centro (cosiddetta “middle belt”), il nord e, specialmente, il nord est.
Permane elevato il rischio di incremento di azioni ostili, con particolare riferimento a rapimenti a danno di stranieri sia da parte della criminalità comune che da parte di gruppi terroristici, anche con esiti letali. Tale pericolo aumenta notevolmente nelle aree più remote e più difficilmente controllabili da parte delle Autorità, in particolare quelle settentrionali.
Sono al momento fortemente sconsigliate visite negli Stati di Plateau, Bauchi, Kano, Kaduna e Katsina, se non dettate da motivi di necessità e solo adottando speciali cautele.
Si deve al momento assolutamente evitare di recarsi negli Stati di Borno, Yobe e Adamawa, nel nord-est del Paese, ove vige dal maggio 2013 lo stato di emergenza a seguito di episodi di violenza di stampo terroristico che hanno causato molte migliaia di vittime soprattutto con attacchi di miliziani armati e con uso di autobombe. Sono state dispiegate migliaia di unità aggiuntive delle forze armate e di polizia per il controllo del territorio, con l’impiego anche di aeromobili. Sono in corso maggiori controlli a circolazione e movimenti, nonché sono concessi più poteri alle forze di sicurezza e dell’ordine per l’individuazione di criminali e terroristi.
A Jos, nello Stato di Plateau sono ricorrenti violenze etnico-religiose. A Maiduguri (Borno), a Damaturu (Yobe), a Bauchi (Stato omonimo), a Kaduna (Kaduna), a Suleja e Madalla (Stato di Niger), a Kano (Stato omonimo) e nello stato di Taraba si sono registrate frequenti violenze settarie ed inter-etniche che hanno provocato migliaia di vittime quasi esclusivamente tra la popolazione locale, oltre a numerosissimi attentati rivendicati dalla setta integralista islamica Boko Haram o da altre sigle di matrice terroristica (Ansaru) che hanno interessato indirettamente o direttamente anche personale espatriato.
Diversi attentati terroristici si sono verificati anche nella capitale Abuja contro edifici pubblici, di organizzazioni internazionali e di mezzi d’informazione, nonchè nella immediata periferia presso stazioni di autobus.
In occasione di ricorrenze particolari, principalmente legate a festività, religiose o laiche, si registrano allarmi su possibili attentati ad edifici pubblici, centri commerciali, mercati ed alberghi che ospitano clientela internazionale della capitale.
Alla luce di recenti segnalazioni delle Autorita’ aeroportuali nigeriane su possibili rischi di attacchi contro aeromobili nel territorio nigeriano, si suggerisce di limitare i movimenti aerei interni al Paese allo stretto indispensabile, evitando compagnie locali di non comprovata affidabilità internazionalmente riconosciuta.
Aree di attenzione: centro sud e sud est del Paese, anche note come Delta del Niger.
Sconsigliati sono anche i viaggi non strettamente necessari e non adeguatamente organizzati nel Delta del Niger, in quanto la zona presenta elevati livelli di criminalità rivolta anche contro espatriati e imprese straniere e crescenti atti di pirateria, che si verificano in prossimità delle coste a danno di piattaforme petrolifere off-shore e di imbarcazioni commerciali e civili
Si segnala anche la possibilità di rivolgersi al Vice Consolato Onorario a Port Harcourt, allo + 234 (0) 84757618 e all’indirizzo di posta elettronica viceconsoleph.it@alcon-nig.com e vicecons.pharcourt@esteri.it
Aree di attenzione: sud ovest
A fianco dei problemi di diffusa criminalità comune tipici della metropoli di Lagos, si ritiene di …(ATTENZIONE: si consiglia di leggere il report integrale qui)
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Ultimo aggiornamento 9/08/2014, ore 19:10:33