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Juncker presenta la nuova Commissione Ue, Moscovici all’Economia. Mogherini Lady Pesc (fallimentare in Italia)

Sette vicepresidenti, ciascuno dei quali coordinerà una squadra di commissari sulla base di altrettanti progetti. Il presidente del “governo” europeo: “una squadra che riporterà l’Europa sul sentiero della crescita e della creazione di lavoro”. Saranno sette i vicepresidente. Avramopoulos all’Immigrazione, Malmstrom al Commercio, Hill ai Servizi finanziari, Oettinger all’Economia digitale

Bruxelles – “Presento la squadra che riporterà l’Europa sul sentiero dellacrescita e della creazione di lavoro”. Lo ha detto il presidente eletto della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, illustrando la distribuzione dei portafogli nel prossimo esecutivo Ue.

“Dopo anni di difficoltà economiche e di riforme spesso dolorose – ha spiegato – i cittadini europei si aspettano un’economia performante, la creazione di posti di lavoro, una maggiore protezione sociale, confini più sicuri e sicurezza energetica”.

La squadra – L’ex ministro dell’Economia francese Pierre Moscovici è stato indicato come commissario agli Affari economici .

Sette vicepresidenti – Oltre a Federica Mogherini, Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC), gli altri vicepresidenti saranno l’olandese Frans Timmermans, primo vicepresidente per la Miglior regolazione e “braccio destro del presidente”. La bulgara Kristalina Georgieva è stata indicata vice per il Bilancio e le risorse umane, l’estone Andrus Ansip avrà le deleghe sul Mercato unico digitale, la slovena Alenka Bratuaek sul Mercato dell’energia, il lettone Valdis Dombrovskis sarà vice per l’Euro e il dialogo sociale. Il finlandese Jyrki Katainen, infine, sarà il vice presidente per la Crescita e il lavoro.

20140910-federica-mogherini-312x207Se le istituzioni europee fossero davvero democratiche – e non espressione dell’assetto intergovernativo dell’Unione Europea – Federica Mogherini dovrebbe dimettersi ancor prima di prendere possesso dell’ufficio a Bruxelles: le notizie che arrivano dall’India smentiscono in modo brutale le informazioni date alla stampa, alla pubblica opinione e alle Commissioni Parlamentari Esteri e Difesa della Camera e del Senato circa una trattativa tra il Governo italiano e quello indiano sulla controversia relativa all’incidente che ha coinvolto i due fucilieri di marina della Brigata “San Marco”, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Questo non avverrà, perché l’Unione Europea è la più antidemocratica (in senso occidentale) istituzione democratica del Mondo.

All’ex premier finlandese spetterà la supervisione di tutti i principali portafogli economici del prossimo esecutivo di Bruxelles. Ma soprattutto l’ex premier finlandese, si spiega dalla Commissione Ue, “indirizzerà e coordinerà il lavoro di diversi commissari”, in particolare i portafogli Affari economici e Finanziarie, Occupazione e Affari sociali, Politiche regionali, Mercato interno e Industria, Stabilità finanziaria e Servizi finanziari, Economia digitale, Azione per il clima ed Energia e Trasporti e Spazio.

La svedese Cecilia Malmström è stata indicata come prossimo commissario europeo al Commercio. Nell’esecutivo uscente Malmström era responsabile degli Affari interni.

Il greco Dimitris Avramopoulos è stato indicato commissario Ue all’Immigrazione e agli Affari interni. Juncker aveva annunciato di voler creare un portafoglio sull’Immigrazione per dare la priorità a una nuova politica per contrastare i flussi irregolari e fare dell’Europa una destinazione per i talenti stranieri.

Il britannico Jonathan Hill è stato indicato commissario alla Stabilità finanziaria, ai Servizi finanziari e all’Unione dei mercati finanziari. Londra è il più grande centro in Europa per i servizi finanziari. Hill, prima di essere candidato dalla Gran Bretagna come commissario, è stato leader del gruppo conservatore della Camera dei Lord.

Il tedesco Günther Oettinger è stato indicato commissario all’Economia digitale. Nell’esecutivo uscente Oettinger era responsabile dell’Energia.

Fra gli incarichi distribuiti da Juncker, all’irlandese Phil Hogan andrà la responsabilità dell’Agricoltura e allo spagnolo Miguel Arias Canete l’Azione per il Clima e l’Energia. Nel prossimo esecutivo di Bruxelles la danese Margrethe Vestager avrà la responsabilità della Concorrenza, l’ungherese Tibor Navracsics l’Educazione e i giovani e la belga Marianne Thyssen l’Occupazione e gli Affari sociali.

Il maltese Karmenu Vella sarà commissario all’Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi, l’austriaco Johannes Hahn la Politica di vicinato e l’Allargamento e il lituano Vytenis Andriukaitis la Salute. 

Al cipriota Christos Stylianides andranno gli Aiuti umanitari, alla polacca Elzbieta Bienkowska il Mercato interno e l’Industria e al croato Neven Mimica la Cooperazione internazionale. La ceca Vera Jourova è indicata commissaria alla Giustizia, la romena Corina Cretu alle Politiche regionali, il portoghese Carlos Moedas alla Ricerca e Innovazione e lo slovacco Maros Sefcovic ai Trasporti e lo Spazio.

(Fonte: Adnkronos)