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Viaggiare sicuri: avvisi del 10 Settembre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 10 Settembre 2014: Mozambico, Madagascar, Qatar, Libia, Pakistan.

Mozambique Mozambico – Diffuso il 10.09.2014

Con la firma dell’accordo sulla cessazione delle ostilità tra Governo e Renamo (Resistenza Nazionale Mozambicana), dello scorso 5 settembre (poi ratificata con legge del Parlamento mozambicano lo scorso 8 settembre), termina ufficialmente la situazione di tensione che aveva provocato nei mesi scorsi scontri a fuoco nel tratto tra il fiume Save e Muxungue, lungo la strada EN1 nella provincia di Sofala, e nel Distretto di Gorongosa della stessa provincia di Sofala. Sono stati anche interrotti i convogli militari che scortavano i veicoli lungo quel tratto di strada. Si consiglia in ogni caso di limitare la circolazione in quei tratti a casi di oggettiva necessità.

Si raccomanda particolare attenzione ad evitare assembramenti durante le manifestazioni politiche della campagna elettorale attualmente in svolgimento, in vista delle elezioni politiche e presidenziali del prossimo 15 ottobre.

Nelle ultime settimane, in particolare nella città di Maputo, sono in aumento episodi di criminalità tra cui aggressioni a scopo di rapina operati da gruppi armati, anche alle automobili in transito o in sosta ai semafori – tanto nelle ore diurne che notturne – nei quartieri centrali della capitale. Negli ultimi tempi si sono registrati anche alcuni assalti armati, con il fine di rubare autovetture, lungo la strada che collega il Mozambico con lo Swaziland, in particolare nei pressi dei posti di frontiera di Goba e Namaacha. Si sono segnalati inoltre, sempre a Maputo, alcuni casi di rapimento a scopo di estorsione, anche a danno di cittadini stranieri.

Si raccomanda comunque di adottare cautela durante la permanenza nel Paese, di evitare spostamenti a piedi nelle ore serali e notturne, di non indossare o mostrare oggetti di valore (compresi i telefoni cellulari e le macchine fotografiche) e di prestare particolare attenzione quando si preleva denaro dai distributori automatici (Bancomat).

Si raccomanda, inoltre, di portare con sé i propri documenti (passaporto con visto valido) per i frequenti controlli da parte delle autorità locali di sicurezza.

Il Mozambico è inserito nella lista dei Paesi i cui vettori aerei non possono volare nell’UE. Tale misura comprende i voli operati dalla LAM, la principale compagnia aerea mozambicana. Le compagnie assicurative europee .… (leggi l’avviso completo)

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Madagascar Madagascar – Diffuso il 10.09.2014

Sicurezza

Recentemente la compagnia aerea Air France ha incontrato difficolta’ nel garantire i collegamenti aerei fra Parigi ed Antananarivo, a causa di uno sciopero del personale di terra dell’aeroporto internazionale della capitale malgascia. L’agitazione e’ ormai conclusa e la compagnia ha ripreso ad effettuare regolarmente i voli sulla tratta Parigi-Antananarivo. Per precauzione, si consiglia comunque ai connazionali in possesso di biglietti aerei per questa tratta di verificare preventivamente con Air France lo stato del volo.

La situazione politica in Madagascar appare ormai stabilizzata. A seguito del secondo turno delle elezioni presidenziali, il nuovo Presidente della Repubblica è stato proclamato il 17 gennaio 2014, ed il nuovo Governo si e’ ufficialmente insediato a fine aprile. La situazione appare dunque abbastanza tranquilla, tuttavia non si possono ancora escludere manifestazioni e situazioni di tensione, in particolare nella capitale Antananarivo e nelle maggiori aree urbane. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate in occasione di spostamenti all’interno del Paese e di evitare luoghi di eventuali assembramenti. Si raccomanda di adottare comportamenti ispirati alla massima prudenza e di limitare gli spostamenti notturni. In caso di eventuali emergenze l’Ambasciata d’Italia a Pretoria è raggiungibile al numero 0027827815972.

A causa della generale situazione di incertezza politica, e soprattutto dell’estrema povertà della popolazione, episodi di criminalità sono in  aumento  in tutto il Paese, compresa la capitale e le zone maggiormente turistiche, in precedenza relativamente più tranquille. Si registrano in misura crescente casi gravi anche di rapine ed aggressioni a danno di cittadini europei residenti e turisti. Si consiglia pertanto la massima prudenza in generale, ed in modo particolare .… (leggi l’avviso completo)

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Qatar Qatar – Diffuso il 10.09.2014

SICUREZZA

Il permanere di tensioni nella regione mediorientale e le proteste in corso nel mondo arabo portano a non escludere il rischio di possibili atti terroristici anche indiscriminati, per loro natura imprevedibili, e richiedono, da parte dei connazionali che risiedano o che intendano visitare il Paese, di adottare misure di prudenza e comunque non irriguardose degli usi e abitudini islamici locali, in particolare nel mese del Ramadan ed  in occasione delle altre ricorrenze religiose locali.

Si raccomanda di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì, e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese.

Si consiglia di informarsi sulla situazione locale, contattando prima del viaggio l’Ambasciata d’Italia a Doha, di segnalare all’arrivo la propria presenza nel Paese all’Ambasciata stessa e di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo etc.).

SANITA’
Le Autorità sanitarie locali hanno segnalato casi di Coronavirus: per un utile approfondimento sull’infezione da Coronavirus, si invita a consultare il Focus “Sicurezza sanitaria – Coronavirus” sulla home page del presente sito, nonché il sito della WHO (World Health Organization – Organizzazione Mondiale della Sanità), alla pagina “Disease Outbreak News” (QUI) e il sito web del Supreme Council of Health dello stato del Qatar, nella sezione dedicata alla patologia all’indirizzo (QUI)

I connazionali che intendano recarsi in Qatar – o che già vi risiedano – possono inoltre informarsi sulla situazione sanitaria locale tramite il numero verde della “Communicable Disease Control Section” del Ministero della Sanità del Qatar (Tel. +974 66740948/51) o tramite l’Ambasciata...(leggi l’avviso completo e la scheda Paese)

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Libya Libia – Diffuso il 10.09.2014

Proseguono gli scontri tra milizie al momento localizzati nella parte orientale di Tripoli e del Paese e indirizzati in particola contro la tribù di Wershaffana. A causa di contrasti per il controllo del territorio si sono verificati episodi violenti anche in aree più prossime al centro città. L’aeroporto internazionale di Tripoli, teatro di pesanti scontri fino alle scorse settimane, che hanno causato decine di vittime e molti feriti, nonché ingenti danni materiali allo scalo, rimane chiuso. Si segnala che voli occasionali sono ripresi dall’aeroporto militare di Mitiga (Tripoli) e da quello di Misurata, ma si tratta comunque di voli non garantiti e su cui non si può fare pieno affidamento. Egitto e Tunisia, ad esempio, hanno momentaneamente chiuso il loro spazio aereo proprio ai voli provenienti da Mitiga (Tripoli) e da Misurata.

A fronte del progressivo deterioramento della situazione di sicurezza in Libia e dei recenti scontri che stanno interessando in questo periodo in particolare la capitale, si ribadisce ai connazionali il pressante invito a non recarsi in Libia ed a quelli tuttora presenti a lasciare temporaneamente il Paese. L’Ambasciata d’Italia, che durante la crisi ha offerto un concreto sostegno a coloro che hanno manifestato l’intenzione di lasciare Tripoli, rimane aperta e regolarmente funzionante. Si raccomanda vivamente ai connazionali di mantenere sempre informata l’Ambasciata d’Italia sulla propria dislocazione e su eventuali movimenti.

A Bengasi sono frequenti gli scontri armati tra milizie di fazioni contrapposte, così come tra queste ultime e le forze governative. Ugualmente, in Cirenaica si sono verificati attentati suicidi (dicembre 2013 e aprile 2014) nonché sequestri di cittadini occidentali. Inoltre, alcuni gruppi estremisti della zona sono probabilmente gli artefici dell’uccisione di cittadini egiziani e siriani di religione cristiana (febbraio e marzo 2014).

Si ricorda che a seguito dell’attentato del 12 gennaio 2013 è stata disposta la sospensione temporanea dei servizi del Consolato Generale a Bengasi. In tutta la Cirenaica la situazione di sicurezza è progressivamente deteriorata, pertanto è assolutamente sconsigliata la presenza di connazionali dovunque e con particolare riguardo alla Città di Derna.

Anche nell’area urbana di Tripoli si sono verificati scontri armati ed episodi.… (leggi l’avviso completo)

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Pakistan Pakistan – Diffuso il 10.09.2014

A seguito delle gravi inondazioni che hanno colpito il Paese, causando centinaia di morti e migliaia di sfollati, si sconsigliano i viaggi non assolutamente necessari in Punjab, Kashmir e in tutta la regione a nord est del Pakistan.

Sicurezza
La zona rossa di Islamabad, dove sono ubicate le sedi dei principali edifici governativi e delle missioni diplomatiche, e’ stata teatro nei giorni scorsi di violenti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, con conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza e di viabilità. Sebbene al momento la situazione sembrerebbe essere in via di soluzione, nella capitale rimane elevato lo stato di allerta

In considerazione di quanto sopra, si sconsigliano viaggi non strettamente necessari ad Islamabad fino a cessata emergenza.

Le operazioni delle Forze Armate pakistane tuttora in corso contro basi logistiche dei Talebani (TTP) e di Al Qaeda, rendono il quadro di sicurezza complessivo sempre più precario.

In considerazione dell’alto rischio di possibili attentati, preannunciati da un comunicato del TTP, l’Esercito ha assunto nelle principali città il controllo e la vigilanza di obiettivi considerati a rischio, quali aeroporti, edifici governativi, grandi hotel e centri commerciali.

Malgrado l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la soglia di rischio permane alta e le probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche elevate.

Si raccomanda quindi di limitare i viaggi verso il Pakistan solo a quelli ritenuti indispensabili.

Ai connazionali residenti in Pakistan, particolarmente nelle città di Islamabad-Rawalpindi, Karachi, Lahore e Peshawar si raccomanda pertanto di osservare la massima prudenza negli spostamenti, limitandosi a quelli strettamente necessari e di evitare.… (leggi l’avviso completo)

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Ultimo aggiornamento 10/09/2014, ore 21:55:45