Svolta nel Mondiale di F1? A Singapore Rosberg si ritira dopo lo start dalla pit lane. Hamilton guida la corsa

Problemi di elettronica impediscono a Nico Rosberg di prendere il via dalla griglia di partenza, costringendolo a partire dalla corsia box. Poi, al 15° giro, il primo pit stop è fatale: la monoposto non si riavvia. Sotto accusa l’elettronica e il volante/computer

Marina Bay – Colpo di scena alla partenza del Gran Premio di Singapore, 14° appuntamento del Mondiale di F1. Nico Rosberg, leader della classifica iridata, ha dovuto arrendersi all’affidabilità della sua monoposto, che ha mostrato subito dei problemi all’elettronica e, in particolare, al funzionamento del volante/computer.

Pur sostituendo il volante diverse volte, il problema di è riproposto sulla griglia di partenza, da dove è partita, per un tentativo di recupero difficile, ma non impossibile.

Tuttavia, la monoposto ha mostrato nei primi giri un passo incredibilmente più basso del solito, tanto che i tecnici della Mercedes avevano pensato di sostituire ancora una volta il volante in occasione del primo pit stop.

Al 14° giro della gara, Rosberg è rientrato lentamente ai box e, dopo il cambio gomme, non è riuscito a ripartire, per un guasto di elettronica. Nei giri percorsi la monoposto d’argento aveva mostrato problemi al cambio e, in particolare, alla selezione della quarta marcia.

Al 31° giro, Safety Car in pista, per un incidente occorso sulla Force India di Sergio Perez, che ha perso l’ala anteriore sul rettilineo che porta alla curva 10, rottura causata da un contatto contro un muretto avvenuto dopo una battaglia – non proprio correttissima – con Sutil (Sauber).

Al comando c’è Hamilton, seguito da Vettel, Ricciardo, Alonso, Massa, Bottas, Button, Räikkönen, Vergne, Magnussen, ultimo dei piloti a punti. Lewis Hamilton, con il ritiro di Rosberg, ha l’occasione di prendere il comando della classifica piloti.

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