Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi del 31 Ottobre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 31 Ottobre 2014: Regno Unito, Guinea Equatoriale, Corea del Nord, Tunisia, Cuba, Burkina Faso


United_Kingdom Regno Unito (sicurezza) – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

SICUREZZA

Nell’ultimo anno si è verificato un aumento della criminalità comune (furti e scippi). Si raccomanda quindi di prestare la massima attenzione e cautela quando si viaggia in autobus o metropolitana o in luoghi affollati, specie in quelli particolarmente frequentati da turisti.

Le periferie di alcune tra le principali città dell’Inghilterra sono state teatro, nell’agosto 2011, in particolare nelle ore notturne, di fermenti sociali e violente proteste, con episodi di vandalismo e saccheggi. Da allora la situazione e’ ora tornata alla normalità. Si raccomanda in ogni caso di prestare attenzione a notizie, diramate dagli organi di informazione o dalle Autorità locali, di possibili nuovi disordini.

Alla luce degli sviluppi in Siria e Iraq, dove sarebbero presenti circa 500 c.d. “foreign fighters” di nazionalità britannica, il 29 agosto 2014 il Regno Unito ha alzato il livello di rischio attentati a 4 (“severe”). Tale valutazione viene effettuata sulla base di informazioni in costante aggiornamento ed è articolata in 5 livelli, da “basso” (livello 1) a “critico” (livello 5).

Si rammenta altresì che, in passato, due soldati ed un poliziotto britannici sono stati uccisi in due attentati nell’Irlanda del Nord (Ulster) rivendicati da estremisti che si richiamano all’IRA. Conseguentemente, nella regione si è registrato un incremento della tensione e, anche se non sono segnalati rischi specifici per eventuali visitatori italiani, si raccomanda prudenza. In particolare, è consigliabile evitare… (leggi l’avviso completo)


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Equatorial_Guinea Guinea Equatoriale – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

Ai connazionali che intendano recarsi in Guinea Equatoriale si raccomanda particolare attenzione,  specialmente  negli spostamenti al di fuori delle città di Malabo e di Bata. E’ altresi’ preferibile evitare movimenti nelle ore notturne, durante le quali il rischio di incidenti stradali è alto.

La Guinea Equatoriale non ha sinora registrato casi accertati di ebola. Le autorità locali hanno innalzato il livello di allerta, sospendendo temporaneamente i voli da e per i Paesi interessati dall’epidemia.

Per maggiori informazioni sul virus e sulle misure precauzionali da adottare, si invitano i cittadini italiani… (leggi l’avviso completo)


Corea del Nord – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

SICUREZZA

La Corea del Nord ha adottato – a partire dallo scorso 29 ottobre – misure restrittive all’ingresso sul suo territorio al fine di prevenire il diffondersi del virus Ebola (sebbene non si registrino al momenti casi nel Paese). In ragione di cio’, ogni cittadino straniero che intenda entrare in DPRK a qualunque titolo (turismo, business e/o missione istituzionale ecc.) viene bloccato alla frontiera e sottoposto a quarantena per un numero non inferiore a 21 giorni. Gli ingressi vengono sconsigliati dalle stesse Autorità nordcoreane.

Sul piano generale, la situazione di sicurezza nella penisola coreana permane entro la soglia di rischio: i rapporti tra la DPRK e i suoi vicini (in primis la Corea del Sud) si mantengono stabili. Accadimenti come lo scambio di colpi di artiglieria tra gli eserciti del Nord e del Sud sul confine di Panmunjom (ottobre 2014) non hanno sinora portato ad un deterioramento della situazione complessiva di sicurezza nella penisola coreana.

Si suggerisce a tutti i connazionali che abbiano intenzione di recarsi in Corea del Nord di monitorare – attraverso i mass media nazionali ed internazionali – gli eventi nella penisola coreana.

Si consiglia altresì di consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Seoul… (leggi l’avviso completo)


Tunisia Tunisia – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

SICUREZZA 

Il 26 ottobre la Tunisia si è recata alle urne, nella calma e nella tranquillità, per le elezioni legislative, cui seguiranno le presidenziali di novembre-dicembre: il Paese si avvia così a completare il suo processo di  transizione democratica. Tale fase si sta sviluppando sullo sfondo di una graduale ricomposizione del quadro politico tunisino (dovuta all’approvazione in gennaio della nuova Costituzione ed alla formazione di un Esecutivo “tecnico”), cui si accompagna un parziale miglioramento della situazione di sicurezza. A questo proposito, si evidenzia come lo stato di emergenza sia stato revocato il 6 marzo scorso (le Autorità tunisine si riservano, tuttavia, di chiamare in qualsiasi momento l’Esercito a rinforzo delle attività di gestione dell’ordine pubblico).

I recenti successi delle forze dell’ordine nell’individuazione e nell’annientamento di alcune cellule resesi responsabili, tra l’altro, dei due omicidi che hanno fatto da sfondo alla crisi politica dello scorso anno, dimostrano, tuttavia, la persistenza in Tunisia di reti dedite al traffico d’armi e legate agli ambienti del terrorismo. Le forze di polizia, inoltre, mantengono una attenzione elevata sulle attività di gruppi ascrivibili alla galassia religiosa ultraconservatrice (movimento salafita e bande implicate in traffici illegali, anche provenienti dalla Libia), resisi responsabili ancora recentemente di attacchi principalmente ai danni delle forze di sicurezza in aree isolate del nord, del sud e dell’ ovest, a volte con esiti tragici. Nel più recente di tali episodi, nella serata del 16 luglio u.s., un gruppo armato da tempo rifugiatosi sul monte Chambi, nella zona montagnosa di confine con l’Algeria, ha compiuto un agguato ai danni di due pattuglie dell’esercito provocando 15 vittime.

Le Autorità tunisine hanno recentemente richiamato il rischio di possibili attentati volti a perturbare il periodo elettorale. Dal mese di agosto si è assistito ad un incremento delle azioni di contrasto, da parte delle forze di sicurezza, al fenomeno terroristico, che ha portato a diversi  arresti di personaggi legati alla galassia salafita e più specificatamente ad Ansar al sharia. Nel corso di una operazione conclusa pochi giorni prima del voto è stata colta di sorpresa in una casa in un sobborgo della capitale una cellula non attiva ma armata e nuove operazioni sono state condotte nei giorni successivi.  Alla luce di tale situazione non si può pertanto escludere la possibilità, soprattutto durante il citato periodo, che si possano verificare azioni ostili anche di stampo terroristico in tutto il Paese, incluse le aree turistiche.

Si raccomanda quindi di osservare le opportune misure di vigilanza nella frequentazione di luoghi pubblici (quali, ad esempio, centri commerciali, mercati all’aperto, stazioni ferroviarie e mezzi di trasporto in comune) e di evitare assembramenti di qualsiasi natura, a Tunisi e nelle altre località. Un’attenzione accresciuta andrà prestata negli spostamenti e nell’attraversamento di zone isolate del Paese, oltre che dei quartieri periferici della grandi città, specie negli orari notturni. E’ altresì  necessario porre molta attenzione al rispetto di posti di controllo delle forze dell’ordine.

Si constata una rafforzata presenza di forze dell’ordine sulle principali arterie stradali del Paese e all’interno delle principali aree urbane, anche a mezzo di posti di blocco… (leggi l’avviso completo)


Cuba

 Cuba – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

Le Autorità sanitarie locali hanno dato recentemente notizia di un numero limitato di casi del “virus  Chikungunya”,  trasmesso dalla zanzara “Aedes aegypti” e con una sintomatologia analoga a quella del “dengue”. I casi sarebbero tutti inerenti a cittadini cubani che hanno di recente visitato Haiti e Repubblica Dominicana. Le Autorità sanitarie locali hanno comunque già comunicato di aver rafforzato le misure di vigilanza e controllo, soprattutto nei confronti dei viaggiatori provenienti dai Paesi a maggior rischio.

Si consiglia di … (leggi l’avviso completo)


Burkina_Faso Burkina Faso – Diffuso il 31.10.2014. Tuttora valido

Il 30 ottobre si sono svolte nella capitale violente manifestazioni che hanno causato diversi feriti e  morti tra la popolazione locale. Le autorità locali hanno imposto il coprifuoco dalle ore 19.00 (ora locale) alle ore 6.00 (ora locale). Alla luce di tali sviluppi si consiglia di non recarsi nel Paese. Si invitano i connazionali residenti a non lasciare le proprie abitazioni fino a nuova comunicazione.

Si ricorda che l’Ambasciata d’Italia ad Abidjan, competente territorialmente per il Burkina Faso è raggiungibile h24 al seguente numero 00225 07.07.73.43, oltre che ne gli orari di apertura al numero 00225 22.44.61.70 e all’indirizzo di posta elettronica email Ambasciata; email Consolato>.

SICUREZZA

Alla luce del quadro generale di insicurezza nell’intera area saheliana, si consigliano viaggi nel Paese solo qualora motivati da ragioni imperative.

Dopo i gravi turbamenti dell’ordine pubblico nell’aprile del 2011, seguiti all’ammutinamento di molti reggimenti, incluso quello della Guardia Presidenziale e della Polizia di Stato, il quadro di sicurezza generale sembra essersi stabilizzato, in particolare nei principali centri urbani di Ouagadougou e Bobo Dioulasso. Tuttavia in un contesto di latente malcontento sociale, non si può escludere una recrudescenza dei movimenti di contestazione.

Si raccomanda vivamente ai connazionali presenti in Burkina Faso di … (leggi l’avviso completo)


Ultimo aggiornamento 2/11/2014, ore 12:27:40