Hunger Games: Il canto della rivolta, nessuna ricostruzione digitale per Philip Seymour Hoffman

L’attore, scomparso prima di finire le riprese, doveva essere ricreato grazie alla tecnologia digitale

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Scomparso prematuramente a febbraio di quest’anno, Philip Seymour Hoffman aveva finito di girare due film: “God’s Pocket” (ancora inedito in Italia) e “A Most Wanted Man – La Spia” che lo vede per l’ultima volta in un ruolo da protagonista. Tuttavia, Hoffman aveva già iniziato le riprese dell’ultimo capitolo della saga degli Hunger Games, “Il canto della rivolta” diviso in due film distinti, come già accaduto per i franchise di Harry Potter e di Twilight.

All’attore statunitense mancavano ancora un paio di scene nel ruolo di Plutarch Heavensbee, già impersonato nel secondo capitolo (“La ragazza di fuoco”). Per correre ai ripari, la Lionsgate aveva anticipato che le scene mancanti di Hoffman sarebbero state effettuate inserendo una sua versione digitale grazie al team degli effetti visivi.

Tutto questo è stato recentemente smentito dal regista della pellicola, Martin Lawrence, il quale ha rivelato a HuffPost Live di aver avuto un ripensamento e di aver rimesso mano alla sceneggiatura proprio per cercare di ovviare al problema in un altro modo.

“Gli mancavano solo due scene con dialogo, e alla fine abbiamo deciso di non cercare di utilizzare alcun escamotage digitale. Abbiamo riscritto le scene e abbiamo fatto in modo che i suoi dialoghi venissero pronunciati da altri personaggi. Una scena era presente nella Parte 1, una nella Parte 2. Abbiamo girato entrambi i film in un’unica soluzione”.

Alla base di questa scelta, secondo Lawrence, ci sarebbe il rispetto verso un attore formidabile:

“Secondo me è stato uno degli attori più grandi di tutti i tempi, e cercare di fingere la sua performance sarebbe stato disastroso. Non avrei mai fatto una cosa simile. Penso solo che questa sia stata la scelta migliore, soprattutto dopo ciò che gli è successo”.

Ricordiamo che “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte I” uscirà nelle sale italiane il prossimo 20 novembre, mentre “Parte II” arriverà tra un anno, il 19 novembre 2015.  

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