Omicidio di Loris, il procuratore di Ragusa: “c’è un’altra persona indagata, ma non posso dirvi chi è”

Conclusa la perquisizione della Polizia Scientifica in casa Stival. Incongruenze nel racconto della madre. Sembra che il bambino non sia mai salito sulla macchina della donna, ascoltata ieri per tre ore, aveva detto di aver accompagnato il figlio a scuola. Ma nelle immagini all’attenzione degli inquirenti, sull’automobile si vede solo il fratello minore di 4 anni

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Ragusa – Si è conclusa intorno alle 19.20 la perquisizione della casa della famiglia Stival, per cercare evidenze che possano aiutare gli inquirenti nelle indagini sull’assassinio del piccolo Loris Andrea di sabato scorso a Santa Croce Camerina.

20141203-Veronica-Panarello-mamma-di-Loris-320x240In contemporanea, il procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, ha ammesso una novità nelle indagini: “c’è un’altra persona indagata, ma non posso dirvi per ora chi è“. Possibile – ma è allo stato solo un’illazione – che sia la madre del piccolo, Veronica Panarello (25 anni, nella foto a sinistra).

Nel racconto della donna vi sarebbero alcune contraddizioni. Gli inquirenti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni alla fine della perquisizione, ma la casa rimane piantonata da Polizia e Carabinieri

A Santa Croce Camerina l’attenzione degli inquirenti sull’omicidio del piccolo Loris già da ieri sera si è sposata sulle immagini dei sistemi di videosorveglianza che sabato scorso hanno ripreso l’auto della madre. Tra i fotogrammi esaminati anche quelli di un obiettivo posizionato nelle vicinanze dell’abitazione della famiglia Stival, che avrebbe ripreso l’uscita della donna da casa per accompagnare i figli a scuola. In queste immagini, sull’auto, Loris Andrea non sarebbe visibile, al contrario del fratello minore di 4 anni e della stessa madre.

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17, agenti della Polizia Scientifica e militari dei Carabinieri si sono recati in casa della famiglia, per svolgere analisi in loco, ma c’è riserbo sull’obiettivo della perquisizione. I familiari non sono stati visti uscire, mentre il fratellino del bambino barbaramente ucciso sarebbe stato prelevato dai Carabinieri e portato in una zona protetta, dove forse con l’aiuto di psicologi infantili si cercherà di carpire qualche elemento in più su quanto accaduto sabato. 

Gli inquirenti, poi, oggi hanno nuovamente ascoltato una vigilessa in servizio davanti la scuola elementare “Falcone-Borsellino” il giorno della scomparsa del bambino. Sembra che quella mattina la vigilessa abbia visto l’auto con a bordo la madre di Loris, ma non si ricorderebbe della presenza di Loris Andrea.

Intanto, i vertici della Squadra Mobile di Ragusa e dei Carabinieri della locale stazione, assieme agli esperti del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Ros dei Carabinieri giunti da Roma, si sono ritrovati intorno alle 13 nella Questura del capoluogo ibleo per fare il punto sugli sviluppi delle ultime ore.

Ieri sera è durata poco meno di tre ore l’audizione in Questura della madre del piccolo Loris Andrea. La donna, ascoltata come persona informata sui fatti, non avrebbe inoltre riconosciuto gli slip ritrovati nella tarda mattinata di martedì vicino all’ingresso della scuola ‘Falcone Borsellino’.

Annullato in “Natale 2014” a Santa Croce Camerina – Intanto a Santa Croce Camerina, la giunta comunale ha annullato in segno di lutto le iniziative previste per ‘Natale 2014’. Il sindaco ha reso noto che in segno di rispetto non ci sarà alcun festeggiamento pubblico. 

20141130-santa-croce-camerina-655x436Preghiere e pensieri dai compagni di scuola – “I compagni di Loris hanno esposto in classe dei pensierini, chi delle ‘preghierine’ per ricordarlo nella maniera più spontanea possibile, con tanta tenerezza, naturalezza e guidati sempre in presenza dell’equipe di psicologi. Per quanto possibile, pian pianino e ben consapevoli che quanto accaduto non si può certo cancellare con un colpo di spugna, con l’aiuto di psicologi esperti stiamo cercando per quanto possibile di riportare la serenità tanto per i piccoli quanto per il corpo docenti“. Lo ha rivelato Giovanna Campo, la dirigente scolastica del plesso di Santa Croce Camerina frequentata dal piccolo Loris.

Stiamo cercando – ha affermato la professoressa Campo – di tornare alla regolarità anche nelle attività didattiche ed i bambini stanno rispondendo molto bene“. “Non sarà certo un Natale felice – ha concluso – tanto spazio sarà dedicato alla tragedia che ha colpito la famiglia Stival, ma le attività scolastiche devono andare regolarmente avanti e credo che sia giusto così“.

Ultimo aggiornamento 3/12/2014, ore 19:36:34 | (Credit: agenzie)