Decapitato uno dei due ostaggi giapponesi: si tratta del contractor Haruna Yukawa

Per liberare il giornalista freelance Kenji Goto Jogo richiesta la scarcerazione di una donna arrestata in Giordania, dove era stata bloccata prima che si facesse saltare in aria in un attacco kamikaze

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Baghdad – Uno dei due ostaggi giapponesi sequestrati dal sedicente e autoproclamato Stato Islamico è stato decapitato. Lo riferisce Site Intelligence Group, il think tank privato che sorveglia e monitora i siti jihadisti sul web. La vittima del barbaro crimine di guerra è Haruna Yukawa, consulente militare.

Site sostiene di essere in possesso di un video, di cui ha mostrato le immagini, ma che è stato subito rimosso da Youtube. Nel video si vedeva l’altro ostaggio, il giornalista freelance Kenji Goto Jogo, 47 anni, che mostra l’immagine dell’esecuzione.

20150124-Sajida-al-RishawiNel video ùgoto Jogo implora per salvargli la vita e afferma che i jihdisti dell’autoproclamato e sedicente Stato Islamico hanno una nuova richiesta per liberarlo: il rilascio da parte delle autorità giordane di Sajida al-Rishawi (a sinistra), kamikaze mancata in un attentato multiplo ad Amman nel 2005, quando l’esplosivo che portava addosso non espplose.

La precedente richiesta dello Stato Islamico era di 200 milioni di dollari al governo di Shinzo Abe, che aveva opposto un netto rifiuto. Le 72 ore di ultimatum concesse dai jihadisti erano scadute ieri pomeriggio. 

Secondo l’agenzia Kyodo, il governo giapponese ha convocato una riunione urgente per esaminare la vicenda dei due ostaggi in mano allo Stato Islamico. Nel frattempo, le autorità stanno verificando l’autenticità del video che mostrerebbe l’uccisione Haruna Yukawa. “Oltraggioso ed inaccettabile” è stato definito il video postato sul web dai jihadisti del sedicente Stato Islamico. Così, stante a quanto diffuso dalla stessa agenzia di stampa, il portavoce del governo giapponesse, Yoshihide Suga.

Aggiornamento 3, 24/01/2015, ore 17:38:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

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