Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi diffusi il 27 Marzo 2015
Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana
Avvisi diffusi il 27 Marzo 2015: Marocco, Bahamas, Svezia, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Norvegia, Tagikistan,
Marocco – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
Le locali Autorità di sicurezza hanno ulteriormente elevato il livello di allerta a causa della minaccia terroristica nel Paese, anche alla luce dei recenti attentati verificatisi nella regione del Maghreb. Numerosi arresti sono stati in proposito effettuati in questi giorni.
Si raccomanda particolare attenzione e prudenza e di evitare i luoghi affollati. E’ altresì opportuno tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese.
In particolare, a fronte dell’innalzamento del livello di allerta terrorismo, si raccomanda di osservare estrema cautela nelle grandi città ad elevata presenza turistica come, tra le altre, Rabat, Marrakech, Casablanca e Salé.
Va osservata, inoltre, particolare prudenza nella regione del Sahara Occidentale evitando… leggi l’avviso completo
Bahamas – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
Nel corso della stagione degli uragani (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio.
Si raccomanda ai connazionali che intendano recarsi nelle aree interessate di tenersi informati sulla situazione meteorologica, anche attraverso il proprio agente di viaggio e consultando direttamente i siti Internet www.nhc.noaa.gov e www.weather.gov, nonché in loco, attraverso gli organi di informazione, attenendosi scrupolosamente durante la permanenza ai suggerimenti ed agli avvisi forniti dalle Autorità locali.
Per informazioni… leggi l’avviso completo
Svezia – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
La Svezia condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale. Le Autorità locali hanno assicurato di aver preso le misure necessarie per far fronte ad eventuali minacce di attentati. Nel dicembre 2010, si è verificato un episodio di matrice terroristica in cui ha trovato la morte l’attentatore stesso, mentre due persone sono rimaste ferite in maniera lieve.
Si segnala che, nel Paese, l’acquisto di prestazioni sessuali costituisce reato: dal luglio 2011 la pena per questo tipo di reato è stata innalzata sino ad un anno di reclusione.
Si ricorda, inoltre, che il maltrattamento dei minori è punito in Svezia con particolare rigore, essendo considerato reato grave.
Sono in aumento i casi di furto a danno di turisti che avvengono principalmente in locali pubblici, sui mezzi di trasporto e negli alberghi.
Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.
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Paesi Bassi – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
A causa di un danno alla centrale di Diemen, una vasta area del nord del paese ha registrato problemi nell’alimentazione di corrente elettrica. Disagi previsti ad Amsterdam, compreso l’aeroporto di Schijpol, e in altre città come Haarlem, Hilversum, Gooi ed Almere.
I Paesi Bassi condividono con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposti al terrorismo internazionale. Le Autorità locali hanno assicurato di aver adottato le misure necessarie per far fronte ad eventuali minacce di attentati.
Il 19 marzo 2013 il livello di allerta anti-terrorismo è stato innalzato da limitato a sostanziale e confermato tale il 1 luglio 2013.
Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.
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Arabia Saudita – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
A seguito della campagna aerea effettuata contro postazioni Houthi in Yemen, alcuni aeroporti del Sud del Paese sono stati chiusi nei giorni scorsi e stanno gradualmente riaprendo a partire dal 27 marzo. Non si possono escludere nei prossimi giorni nuove limitazioni da parte delle Autorità saudite.
Si raccomanda in ogni caso ai connazionali di non recarsi nella zona di confine tra Arabia Saudita e Yemen.
SICUREZZA – L’azione del Governo saudita contro il fenomeno terroristico si è dimostrata efficace, sia sul piano della repressione, sia su quello delle misure volte a fronteggiare la radicalizzazione e a prevenire il reclutamento.
I fattori di instabilità che minacciano l’intera regione, tuttavia, ivi comprese le tensioni scaturite dall’intervento in Yemen, impediscono di escludere un generale rischio di atti terroristici, anche contro cittadini stranieri. L’organizzazione di Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) cosi come ISIS, incitano i propri militanti ad effettuare attacchi contro obiettivi ed interessi occidentali, compreso il personale delle Ambasciate, nonché dei governi “empi” dei Paesi arabi. Nei mesi scorsi si sono registrati incidenti a danno di cittadini americani, un danese e un canadese. L’Ambasciata americana a Riad ha chiuso al pubblico per alcuni giorni nel mese di marzo a seguito di minacce.
Alla luce degli ultimi eventi nella Regione, si segnala pertanto un accresciuto rischio terroristico in tutto il territorio del Paese.
Le zone più a rischio sono i luoghi di manifestazioni o assembramenti di tipo politico, i grandi centri commerciali, gli aeroporti, le aree periferiche della capitale, quelle desertiche e isolate e le regioni in cui sono concentrate le infrastrutture dei settori dell’energia e del petrolchimico.
Ulteriore rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza sono presenti sia nelle zone di confine tra l’Arabia Saudita, lo Yemen, l’Iraq e il Bahrein, sia nelle regioni interne prevalentemente abitate da comunità sciite, come l’area di Qatif, dove, nel corso del 2012. alcune persone sarebbero state uccise e altre sarebbero rimaste ferite a seguito di scontri tra manifestanti e Forze di Sicurezza. Nella citta’ di Awamiyah (area di Qatif), nel gennaio 2014 è stata registrata un’aggressione armata contro due membri dell’Ambasciata tedesca nel Regno.
A fronte di quanto sopra esposto, si consiglia di … leggi l’avviso completo
Norvegia – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
In Norvegia la diffusione della microcriminalità risulta essere generalmente molto limitata. Tuttavia in coincidenza con i periodi di vacanze e con il conseguente maggior afflusso di turisti, si registra soprattutto nella capitale (nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie e metro, negli aeroporti, nei pressi delle maggiori attrazioni turistiche e negli alberghi) un aumento di episodi quali furti e borseggi. Si raccomanda pertanto a coloro che si recano nel Paese di prestare attenzione mantenendo un atteggiamento vigile.
La Norvegia condivide con il resto dell’Europa il rischio di una esposizione, quantomeno generale, al terrorismo internazionale.
Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.
Si ricorda, infine, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link, nonché di sottoscrivere – prima della partenza – una assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese).
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Tagikistan – Diffuso il 27.03.2015. Tuttora valido.
Tagikistan, inclusa la capitale Dushanbe, le Autorità locali hanno elevato il livello di allerta terrorismo, come dimostrano i numerosi arresti di persone accusate di appartenere a cellule di organizzazioni estremistiche islamiche presenti nel Paese.Si consiglia pertanto un alto livello di attenzione in tutto il Paese, evitando di recarsi nella Regione del Gorno-Badakhshan, nelle zone rurali e in quelle di confine, in luoghi affollati (bazaar e altro).
Si ricorda che la Rappresentanza diplomatica di riferimento a Dushanbe, per ogni tipo di informazione e supporto ai connazionali che intendano recarsi in Tagikistan, è l’Ambasciata di Germania.
Nel maggio 2014 si sono verificati scontri tra le forze dell’ordine e la popolazione a Khorog (Regione del Gorno-Badakhshan, regione geografica del Pamir, Sud-Est del Paese).
Consultare voci “Sicurezza” e “Sanità” della Scheda.
Si raccomanda di contattare l’Ambasciata d’Italia a Tashkent, attenendosi ai suggerimenti forniti e di registrare i dati relativi al viaggio sul sito Dove siamo nel mondo.
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Ultimo aggiornamento 28/03/2015, ore 14:31:14
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