Proposta choc: Internet razionato! Consuma troppa energia, prospettive funeste per la libertà di espressione
Andrew Ellis, docente di comunicazioni ottiche della Aston University di Birmingham, ha proposto al governo britannico di prendere in considerazione il ‘razionamento’ a causa dell’assorbimento di energia che il web richiede, oggi già al 10% della produzione totale
Londra – Il Regno Unito potrebbe essere costretto in futuro a razionare la fornitura di Internet, a causa dell’alto consumo di elettricità. In una prospettiva che riguarda i prossimi 20 anni, il Regno Unito potrebbe arrivare a questa difficile e impopolare decisione per evitare che il web possa monopolizzare l’energia prodotta nel Paese.
Presso la Royal Society si riunirà a fine maggio a Londra un gruppo di esperti per discutere su questo tema, ma già in modo diffuso si lancia un allarme: la richiesta sempre in aumento di contenuti multimediali – causata dal boom degli apparecchi portatili come smartphone, tablet e ora persino orologi multitecnologici – già al momento porta al consumo di elettricità che in certi giorni arriva al 10% di quella prodotta in Gran Bretagna.
Uno sforzo importante per le società energetiche del Paese, in un trend che potrebbe diventare insostenibile di qui al 2035. La proposta del razionamento di internet è arrivata da un esperto in comunicazioni ottiche, Andrew Ellis, che appunto insegna questa disciplina presso la Aston University di Birmingham.
(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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