L’Italicum è legge: 334 sì, 61 no, tutti della minoranza PD contraria. L’opposizione ha lasciato l’Aula di Montecitorio

Renzi difende la riforma, “porterà stabilità, governa chi vince”. I cardini della nuova legge elettorale

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Roma – L’Italicum è legge. La Camera ha approvato definitivamente la riforma della legge elettorale con 334 sì e 61 no. Tutta l’opposizione, al momento del voto, ha lasciato l’Aula.

Matteo Renzi, stamane, ha difeso ad oltranza l’Italicum, che ha un “grande elemento di chiarezza” ha detto il premier nel suo intervento alla Borsa di Milano davanti ai rappresentanti delle società quotate. “Per cinque anni sarà chiaro il governo, chi vince – ha sostenuto il premier -. Ci sarà un sistema nel quale il nostro Paese potrà finalmente essere un punto di riferimento per la stabilità politica, condizione per l’innovazione economica”.

“Con questa legge elettorale le cose cambieranno davvero – ha assicurato Renzi – ci abitueremo al fatto che uno fa il premier cinque anni, forse dieci, e poi se ne andrà. Ma, in quei cinque anni, ci sta, non rincorre solo le emergenze, fa le cose”.

Italicum: dai capilista bloccati al ballottaggio, ecco le nuove norme – Dai 100 capilista bloccati al ballottaggio qualora nessun partito ottenga il 40% dei voti. Questi i punti cardine contenuti nell’Italicum, la riforma elettorale che ridisegna il sistema di voto in Italia, frutto dell’accordo tra Pd e Forza Italia, ma successivamente ‘disconosciuta’ dal partito di Berlusconi dopo la rottura del patto del Nazareno a seguito dell’elezione del nuovo Capo dello Stato.

In sintesi, questi i punti fondanti dell’Italicum: 

SOGLIE È pari al 3% la soglia di sbarramento in ‘ingresso’ per avere seggi nella futura nuova Camera dei deputati. Entreranno in Parlamento, quindi, solo i partiti che supereranno lo sbarramento del 3%.

PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA LISTA E BALLOTTAGGIOViene introdotto il premio di maggioranza del 40% alla lista e non più alla coalizione. Se nessun partito O LISTA arriva al 40%, si va al ballottaggio, ma sono vietati gli apparentamenti fra liste.

CAPILISTA BlOCCATINell’Italicum 2.0 sono scelti dai partiti i capilista (in tutto 100) e ciascun partito puo’ presentare non più di 6-7 candidati per colegio. Si introducono le preferenze, con l’alternanza di genere, fino a un massimo di due, per gli altri candidati. è consentita la candidatura multipla per i capilista, ma fino a un massimo di dieci.

COLLEGI L’Italicum 2.0 divide il territorio in 20 circoscrizioni suddivise in 100 collegi.

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA, LEGGE IN VIGORE DAL 1 LUGLIO 2016 – L’Italicum entrerà in vigore il 1° luglio 2016. Lo prevede la clausola di salvaguardia introdotta nel testo.

VOTO PER POSTA AGLI STUDENTI ERASMUS – È consentito il voto per corrispondenza per i cittadini italiani che, per lavoro, studio o cure mediche, si trovino, per un periodo di almeno tre mesi in un Paese estero in cui non sono residenti, quando cadono le elezioni politiche in Italia 

NORMA ANTI FLIPPERViene introdotta la cosiddetta norma ‘anti flipper’, che punta a diminuire la causalità nell’attribuzione dei seggi, dopo il calcolo a livello nazionale, con il meccanismo dei quozienti e dei resti, in modo da non penalizzare i partiti più piccoli.

OK A NORMA PER DEPOSITARE CON SIMBOLO ANCHE STATUTOOk del Senato all’emendamento, appoggiato dal Pd Ugo Sposetti, e poi approvato a larghissima maggioranza, per far sì che i partiti che si presentano alle elezioni presentino contestualmente al simbolo anche il loro statuto.

(AGI)

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