Ora c’è la legge contro la corruzione, che magicamente sparirà. Renzi: “Cambiamo Paese costi quel che costi”

Dopo due anni di attesa, via libera alla Camera al ddl Grasso con 280 voti a favore, 53 contrari, 11 astenuti. Grasso: “Arrivato Godot”.Orlando: “Ora abbiamo strumenti più forti”. Boschi: Mantenuta anche questa promessa”. Dal falso in bilancio alla stretta su delitti contro Pa, ecco le norme della nuova legge. Scheda

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Roma – L’approvazione della legge anticorruzione rappresenta un passo “importantissimo”, perché ora “il Paese ha strumenti più forti per contrastare la corruzione e le mafie“. Così il ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha commentato a caldo il via libera definitivo dell’Aula della Camera al ddl anticorruzione. Il testo è stato ha approvato con 280 voti a favore, 53 contrari, 11 astenuti. Il ddl è dunque legge (malgrado 286 deputati che non hanno partecipato al voto, quasi metà della Camera: una vergogna assoluta!).

“Anticorruzione e falso in bilancio sono legge. Quasi nessuno ci credeva. Noi sì. Questo Paese lo cambiamo, costi quel che costi. #lavoltabuona”, ha scritto su Twitter Matteo Renzi.


“Il contesto internazionale ci chiede misure più forti, più serie più incisive come quelle che abbiamo prodotto” per il contrasto alla corruzione. E “quando si tratta di corrispondere a un’esigenza così profonda e così essenziale per la vita pubblica le polemiche strumentali dovrebbero essere lasciate da parte”, aveva detto il ministro della Giustizia Orlando, intervenendo in Aula. “Si dovrebbe riconoscere che finalmente è stato fatto un passo che la politica da troppo tempo non era nelle condizioni di fare”, aveva aggiunto.

È arrivato Godot. Sono felice che il ddl Anticorruzione ora sia legge“, ha invece scritto su Twitter il presidente del Senato, Pietro Grasso.


“L’approvazione del disegno di legge anticorruzione, dopo il varo della legge contro il voto di scambio politico-mafioso, è un altro segno del fatto che le Istituzioni possono cambiare, e servire il cambiamento”, ha affermato la presidente della Camera, Laura Boldrini. Sempre via Twitter la ‘benedizione’ della ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi. “Approvate norme più severe contro la corruzione e il falso in bilancio. Mantenuta anche questa promessa #lavoltabuona”.


Da lunedì (ovviamente ci vuole un fine settimana per mettere a punto la macchina della perfezione di Stato…) la corruzione magicamente sarà sparita. Tutti vivranno più sicuri, ma per i tre Natale all’anno occorrerà aspettare tempi migliori: in momenti di crisi e di spending review non si può… (e se vi sembra una barzelletta, come giudicate allora quella per cui la corruzione si combatte con una legge e non con l’istituto dell’agente provocatore, così come avviene negli Stati Uniti?).

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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