Incidente Roma, Alfano: “Pagheranno”. Salvini: “ruspa su campi rom”. Scotto: “radere al suolo l’ignoranza di Salvini”

Il ministro dell’Interno dopo che a Roma un’auto non si è fermata all’alt della polizia, uccidendo una donna e ferendo otto persone: “Prossimo obiettivo ergastolo patente”. Scotto, capogruppo di Sel alla Camera, attacca la Lega e invita a votare contro Salvini: dimenticando che sui campi nomadi l’Europa… – VIDEO

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Roma -“Noi stiamo mantenendo il nostro impegno sul reato di omicidio stradale. L’ergastolo della patente lo stiamo già raggiungendo come obiettivo. Questo è il modo per rispondere al comportamento criminale di chi guida in certe condizioni”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dopo che ieri a Roma un’auto non si è fermata all’alt della polizia, uccidendo una donna e ferendo otto persone. ”Sono in costante contatto con il Dipartimento della pubblica sicurezza – ha poi sottolineato – Ho chiesto loro il massimo impegno. Non avranno scampo, noi li prenderemo e non avranno nessuno sconto da parte dello Stato. Li cattureremo, pagheranno caro e fino in fondo per quello che hanno fatto”.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, fin da ieri sera si è espresso su questo gravissimo atto di delinquenza barbara. “Quando torneremo al governo, raderemo al suolo uno per uno tutti ‘sti maledetti Campi Rom, partendo da quelli abusivi”. 

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Ma Salvini non è l’unico esponente del Carroccio che propone “sgomberare tutti i campi e poi spianarli con le ruspe”: “Non ci sono alternative”, dice Roberto Calderoli augurandosi che “i responsabili scontino fino in fondo una giusta pena, anche se purtroppo il governo Renzi non ritiene una priorità l’approvazione del reato di omicidio stradale”.

“Salvini vuole radere al suolo campi rom. Magari con carri armati. Io vorrei che venisse rasa al suolo sua ignoranza. Magari con il voto”, replica su Twitter il capogruppo di Sel a Montecitorio, Arturo Scotto.

Scotto però dimentica che la chiusura dei campi nomadi è uno degli obiettivi indicati dall’Unione Europea per favorire i processi di integrazione, che necessariamente devono essere biunivoci e non promossi solo da una parte.

Al momento, le azioni positive favorevoli all’integrazione promosse dalla comunità nomade delle diverse etnie e componenti si contano sulla dita di una mano (o non vengono pubblicizzate a dovere), mentre è sotto gli occhi di tutti l’aggressività crescente, la protervia imperante e il vilipendio continuo di ogni norma del convivere civile, un dato che – a onor del vero – accomuna tutti i potenziali delinquenti di questo Paese.

Le istituzioni italiane – grazie alle infauste scelte del Parlamento in carica e del Governo Renzi – mostrano sempre più di essere un Paese più propenso a difendere i delinquenti di ogni risma e provenienza, piuttosto che le persone perbene (di ogni nazionalità o provenienza). Una situazione cui il partito di Arturo Scotto – Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) – ha contribuito a incrementare.

Che fa, lascio, dotto’?

(Credit: Adnkronos, Youreporter.it) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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