Grecia: Tsipras “ottimista su piano riforme”. Dijsselbloem, presidente Eurogruppo lo ‘gela’, accordo ancora lontano

Martedì mattina fonte del governo aveva affermato: pagamento a Fmi venerdì se si trova accordo. Governatore Banca centrale greca, Yannis Stournaras: “molto ottimista” su permanenza della Grecia nell’Eurozona

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Atene – “Abbiamo presentato un realistico piano per la Grecia per uscire dalla crisi”. Lo ha detto il primo ministro greco Alexis Tsipras, precisando che è “un piano realistico, la cui accettazione da parte delle istituzioni, dei nostri creditori e dei nostri partner in Europa segnerà la fine dello scenario di divisione in Europa“.

La decisione sull’accordo – ha riferito Tsipras ai giornalisti – resta ai leader politici europei, dicendosi però “ottimista” e di credere che i leader europei accoglieranno le proposte greche.

Le parole di Tsipras fanno seguito al vertice notturno tenuto a Berlino dal premier francese François Hollande, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal direttore generale del Fmi Christine Lagarde.

La Grecia effettuerà il pagamento di 300 milioni di euro al Fondo monetario internazionale venerdì, se sarà raggiunto per allora un accordo con i creditori, anche nel caso in cui non venisse erogata in tempo una nuova tranche di aiuti, aveva poi fatto sapere una fonte anonima del governo ellenico.

Il pagamento di venerdì è il primo dei quattro previsti questo mese per un totale 1,6 miliardi di euro. “Se valuteremo che è stato raggiunto un accordo, faremo regolarmente il pagamento del 5 giugno”, aveva precisato la fonte, spiegando che basterebbe un’intesa di massima, anche senza un approvazione formale da parte dell’Europa. La fonte aveva poi aggiunto che Atene non ha ancora ricevuto alcun documento sulla proposta dei creditori dopo l’incontro di ieri tra i leader europei, l’Fmi e la Bce.

Le parole di ottimismo di Tsipras però non sono state confermate da Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, secondo il quale i progressi del negoziato tra i creditori e le autorità greche sulle riforme che Atene deve portare avanti per sbloccare una nuova iniezione di liquidità sono “insufficienti“. Dijsselbloem, intervistato dalla Tv olandese Rtl, ha spiegato che “si sono registrati dei progressi, ma sono insufficienti. Siamo ancora lontani dall’accordo”.

Secondo il presidente dell’Eurogruppo inoltre, raggiungere un accordo entro questa settimana sarebbe teoricamente impossibile anche per ragioni tecniche: “Anche se le istituzioni in Grecia raggiungessero un’intesa questa settimana – ha detto Dijsselbloem – questa dovrebbe passare per una riunione dell’Eurogruppo. Quindi – ha concluso – anche teoricamente un accordo entro questa settimana non e’ possibile”.

Il premier greco Tsipras si è detto cosciente che “i negoziati sono duri”, ma ha sottolineato che “noi siamo determinati, stiamo negoziando con un piano, una strategia in circostanze difficili”. Il leader greco ha riferito che le proposte sono state inviate ai leader europei e al Fmi ma non ha fornito dettagli sui contenuti.

“Molti documenti sono stati scambiati su come applicare gli accordi” raggiunti precedentemente tra Grecia e creditori internazionali, ha detto oggi la portavoce per le questioni economiche della Commissione Europea, Annika Breidthardt, rispondendo a una domanda sul piano che il premier greco Alexis Tsipras ha detto di aver presentato la notte scorsa ai creditori della Grecia.

“Il fatto che si scambino documenti è un buon segno di per sé, i contatti continuano ma ancora non siamo al punto di aver raggiunto un accordo”, ha aggiunto la portavoce. Il numero uno della Banca centrale greca, Yannis Stournaras, si è poi detto “molto ottimista” sulla permanenza della Grecia nell’Eurozona. “Nessuno ha il mandato di mettere fuori il Paese dalla zona euro, per questo sono molto ottimista sul fatto che non succederà alla Grecia”, ha sottolineato nel corso di un panel organizzato dal think-tank Chatham House.

Il governatore ha poi aggiunto, citando un sondaggio, che l’80% dei greci vuole restare nell’euro e il 65% di questi è disposto a sopportare ulteriori sacrifici. Secondo Stournaras il governo greco deve rispettare i sacrifici che sta facendo la sua gente. “Abbiamo bisogno di un sistema politico che si assuma le proprie responsabilità e che rispetti i sacrifici che la gente ha fatto finora”, ha spiegato. “L’abbassamento del 35% degli standard di vita non è normale per un Paese Ocse, questo rappresenta un immenso sacrificio per i greci che lo hanno sopportato per restare nell’Eurozona. Per questo penso che il sistema politico debba rispettare tutto questo”. Nel suo intervento londinese, il governatore si e’ infine soffermato sul rischio populismo che corre l’Europa: “L’Eurozona necessita di riforme” altrimenti c’è il forte rischio di un incremento delle istanze estremiste e populiste.

(Fonte: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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