Hamilton e Rosberg, doppietta Mercedes al GP del Canada. Bottas 3°, poi le Ferrari. Che noia…

Grande rimonta di Sebastian Vettel (5°) e Felipe Massa (6°). Primo podio stagionale senza un ferrarista. Lotus entrambe a punti, Maldonado interrompe l’incantesimo. Räikkönen ha perso il podio con un testacoda al tornantino, fotocopia di quello dello scorso anno. A punti anche Hülkenberg e Kvyat. Ritirate le due McLaren di Alonso e Button

Lewis Hamilton e Nico Rosberg, quinta doppietta stagionale in Canada per la Mercedes (© FOTO STUDIO COLOMBO/PIRELLI MEDIA)
Lewis Hamilton e Nico Rosberg, quinta doppietta stagionale in Canada per la Mercedes (© FOTO STUDIO COLOMBO/PIRELLI MEDIA)

Montréal – Lewis Hamilton ha vinto il GP del Canada di F1, dominando dall’inizio alla fine il settimo appuntamento stagionale. Secondo posto per l’altra Mercedes guidata da Nico Rosberg, che perde 7 punti in classifica mondiale rispetto al campione del mondo in carica e leader della classifica 2015. Per il team tedesco con base in Inghilterra è la quarta doppietta dell’anno (dopo Australia, Cina e Spagna).

Il campione del mondo in carica ha concluso con un margine di 2,2 secondi, al termine di 70 giri del circuito di Montréal, in una gara noiosa al vertice, un po’ più movimentata al centro del gruppo per la conquista dei punti sotto il podio.

I due piloti della Mercedes hanno dovuto solo gestire la gara, con Rosberg avvertito di una necessità di gestire i freni al 37° passaggio: radio box a quel punto gli ha chiesto di stare ‘calmo’ per 10 giri, per poi lanciarsi alla caccia di Hamilton. Caccia che non si è concretizzata, malgrado il tira-e-molla tra i due piloti delle Frecce d’Argento. In quei dieci giri Hamilton ha potuto gestire il consumo.

Podio conquistato da Valtteri Bottas, forse soprattutto al testacoda al tornantino di Kimi Räikkönen al 28° giro, una copia di quello dello scorso anno. Circostanza che ha fatto arrabbiare Maurizio Arrivabene, il quale ha dichiarato senza mezzi termini non contento della gara del pilota finlandese. Che ha un’unica attenuante nella ‘delicatezza’ della monoposto di Maranello con le gomme. Una delicatezza che ha imposto la doppia sosta, rispetto alla strategia di gara delle Mercedes e della Williams, che si sono fermate solo una volta. Per la prima volta nel 2015 il podio non ha visto un pilota della Ferrari e l’arrabbiatura di Arrivabene arriverà a bersaglio, scuotendo Räikkönen. Ne abbiamo certezza.

Più brillante la gara di Sebastian Vettel, sull’altra Ferrari, partito dal 18° posto, a causa della penalità inflittagli per aver sorpassato una Manor sabato mattina nelle ultime libere, in occasione della bandiera rossa esposta per l’incidente di Nasr. Sorpasso che gli è costato anche 3 punti nella ‘patente’ della FIA.

Anche per Felipe Massa, sulla seconda Williams, una bella gara di rimonta, che sarebbe stata sicuramente più produttiva se la power unit non lo avesse tradito in qualifica.

A punti anche le due Lotus di Maldonado (7°) e Grosjean (10°), autore di un discutibile sorpasso su Stevens alla chicane, con collisione, costata 5″ di penalità e che ha imposto a Stevens una sosta per la sostituzione dell’ala. Il pilota svizzero-francese è ridicolo quando si lamenta via radio, pensando di cercare giustificazioni ai propri errori (peraltro scusabili a volte, non oggi). Per Maldonado il 7° posto significa la rottura dell’incantesimo in un weekend portato a frutto con cervello.

Nico Hülkenberg, ottavo, ha portato aria fresca in Force India, mentre Daniil Kvyat ha salvato l’onore della Red Bull, ma non scacciato la crisi nera del team austro-britannico. Il 13° posto di Ricciardo è una débacle. Meno il risultato di Toro Rosso, che in una pista non favorevole ha portato a casa un 12° posto con Sainz (prima volta per lo spagnolo sul tracciato canadese) e 15° per Verstappen, penalizzato dalle penalità per l’incidente con Grosjean a Monaco e la sostituzione del motore.

In coda le solite Manor, che corrono in un’altra categoria, ma di cui si deve elogiare il coraggio resiliente.

Ritiro per entrambe le McLaren di Alonso (al 47° giro) e Button (al 58° giro). Nel team di Woking stanno perdendo la trebisonda: a un cert unto hanno chiesto ad Alonso di rallentare per risparmiare carburante, con la conseguenza di sentirsi rispondere – in mondovisione – “non lo voglio fare” da parte del pilota di Oviedo, che ha mostrato tutte le ragioni del mondo. Se la monoposto non va neanche a tirarla, che senso ha tutto questo?

Tuttavia bisognerebbe ricordare ad Alonso che quando si ha una monoposto più lenta è corretto dare strada a quelle più veloci, come oggi ha fatto con tutti. Quasi con tutti, tranne che con Vettel, che ha impegnato per tre giri inutilmente.

A volte lo stile di una persona – al di là della professione – si vede in momenti particolari, come quello che passa il pilota asturiano oggi. Che non ha niente da dimostrare dal punto di vista sportivo, ma per lo stile…

È noioso Alonso quando agisce così, noioso come questa F1 noiosa (a prescindere dalle Mercedes), resa tale da regolamenti stupidi e da motori incoerenti con le finalità della serie. Come giocare a briscola con le tute da astronauta. Non ha senso…

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Primati

In prova: Ralf Schumacher (2004), Williams Fw26/BMW, 1’12’’275 a 217,220 km/h di media

In gara: Rubens Barrichello (2004), Ferrari F2004, 1’13’’622 a 213,246 km/h di media

Sulla distanza: Michael Schumacher (2007), Ferrari F2004, 1h28’24’’803 a 207,165 km/h di media

DRS: Doppio settore DRS a Montreal, tra le Curve 12 e 13 e tra la curva 14 e la curva 1, ma con un unico punto di rilevazione del distacco (Detection Point), collocato 110 metri dopo la Curva 9. Il primo tratto DRS inizia 55 metri prima della Curva 12 e il secondo 70 metri dopo la Curva 14


Timing ufficiale

Venerdì 5 Giugno 2015
16:00 – 17:30 Prove libere 1: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita RaiSport 1 alle 20:30
20:00 – 21:30 Prove libere 2: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita RaiSport 1 alle 0:30

Sabato 6 Giugno 2015
16:00 – 17:00 Prove libere 3: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita RaiSport 1 alle 22:50
19:00 – 20:00 (STIMA) Qualifiche: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita Rai2 alle 23:15

Domenica 7 Giugno 2015
20:00 – 22:00 (STIMA) Gara: diretta su Sky Sport F1 (207) – differita Rai2 alle 22:50


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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.