Raid aereo USA in Libia: forse eliminato Mokhtar Belmokhtar, capo di al-Qaeda nel Maghreb Islamico

La neutralizzazione confermata dal ‘governo di Tobruk’, riconosciuto come governo legittimo della Libia dalla Comunità Internazionale, ma fonti americane sono più attendiste

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La Valletta – Il ‘governo di Tobruk’ – riconosciuto dalla comunità internazionale come governo legittimo della Libia – ha reso noto ieri sera che il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar, già capo del Gruppo Salafita per la Predicazione e il Combattimento (GSPC), figura fondamentale del jihadismo in Nord Africa e nel Sahel, è stato ucciso in un attacco aereo mirato contro forze islamiste nel Paese.

In precedenza, il Dipartimento della Difesa americano aveva confermato che forze americane avessero condotto un’operazione contro miliziani jihadisti di al-Qaeda in territorio libico, nella notte tra Sabato e Domenica nella città di Ajdabiya vicino Bengasi, in Cirenaica, con l’uccisione di sette membri del gruppo islamista Ansar al-Sharia. Le fonti militari americane avevano però precisato che si stavano valutando ancora i risultati dell’operazione, prima di fornire dettagli in merito.

“Il governo libico nella parte orientale della Libia conferma che i jet da combattimento statunitensi hanno condotto attacchi aerei la notte scorsa in una missione che ha provocato la morte del terrorista Belmokhtar”, recita la nota di Tobruk rilanciata dalla Reuters. La portavoce del Pentagono, Eileen Lainez ha dichiarato di non poter aggiungere ulteriori informazioni sull’obiettivo del raid.

Dopo la caduta di Muammar Gheddafi nel 2011, la Libia è scivolata nel caos e attualmente ci sono due governi: quello di Tobruk, legittimo perché nominato dal parlamento eletto alle elezioni del Giugno 2014; e quello ‘di Tripoli’, che in realtà è un governo insurrezionale islamico legato ai ‘Fratelli Musulmani’ egiziani.

Di Belmokhtar fu riportata la morte anche nel 2013, quando fu creduto fosse stato ucciso in Mali.

È considerato la ‘primula nera’ del jihadismo africano, vista la sua capacità di sfuggire ai suoi inseguitori.

Se confermata, la morte di Belmokhtar sarebbe un duro colpo per al-Qaeda in Nord Africa, considerato il carisma detenuto dal terrorista algerino sulle altre milizia jihadiste. 

che è stato accusato di aver orchestrato l’attacco 2013 sul In Amenas gasfield di Algeria e soprannominato “imprendibile” da parte delle forze francesi, sarebbe un grande sciopero contro le operazioni di al Qaeda, legati nella regione.

Funzionari libici ha fornito ulteriori dettagli sulla zona dello sciopero. Ma prima che la dichiarazione degli Stati Uniti, fonti militari libiche hanno detto che un attacco aereo era stato portato il Sabato

Belmokhtar è un veterano del jihad: perse un occhio in Afghanistan e si distinse nellla guerra islamista algerina negli Anni ’90 dello scorso secolo, svolgendo la funzione di anello di congiunzione delle operazioni jihadiste in Nord Africa e Sahel, anche grazie al controllo dei traffici nella zona sahariana, nella presa di ostaggi, nel traffico di armi e con le insurrezioni promosse come la guerra in Mali.

L’attacco americano segue analoghe operazioni svolte nelle settimane scorse, anche attraverso incursioni con droni provenienti da basi americane nel Mediterraneo. Costituisce una incremento dell’impegno americano a sostegno del governo libico legittimo e contro i movimenti islamici di ogni tipo.

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