Guerra al jihad. Doppio attacco in Tunisia, spari a Sidi Bouzid, morti 3 agenti e “un jihadista”. Undici feriti

Doppio attacco terroristico a Sidi Ali Ben Aoun e Bir Lahfay. Due terroristi bloccati in un ospedale da guardie di sicurezza cui hanno dato manforte alcuni cittadini

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Tunisi – Vigilia del Ramadan nel sangue in Tunisia, dove tre agenti della Guardia Nazionale e un uomo sospettato di essere un terrorista islamista sono morti in uno scontro a fuoco a Sidi Ali Ben Aoun e Bir Lahfay, nel governatorato di Sidi Bouzid, nel centro della Tunisia.

Lo ha reso noto il ministero dell’Interno tunisino. Il portavoce, Mohamed Ali Aroui, ha spiegato che gli agenti sono “caduti all’alba in un’imboscata di due terroristi in moto”. Due agenti sono morti sul colpo, l’altro agente della pattuglia e uno dei terroristi sono morti poco dopo.

Due agenti sono caduti martiri in seguito ad un attacco condotto da un gruppo armato in un posto di blocco a Bir Lahfay.

Un terzo ufficiale della Guardia Nazionale è stato ucciso in un secondo attacco alle 6 del mattino a Sidi Ali Ben Aoun. Questo militare era posto a guardia di un istituto scolastico in cui si svolgono le prove di esame di maturità.

Il bilancio complessivo dei due attacchi è di tre morti e 11 feriti, tra i quali ci sono sia agenti delle forze di sicurezza e cittadini. Sembra infatti che due sospetti terroristi siano stati bloccati presso l’ospedale di Sidi Ali Ben Aoun da cittadini del posto intervenuti in supporto delle guardie poste a sicurezza del nosocomio, in cui – secondo fonti giornalistiche tunisine – regna al momento il caos.

L’allarme era stato dato da un cittadino che aveva denunciato alla polizia il furto di un’auto, che poi è stata utilizzata sia nell’attacco contro la Guardia Nazionale a Bir Lahfay che in quello a Sidi Ali Ben Aoun.

Il direttore regionale della Sanità si Sidi Bouzid ha precisato che il bilancio è da ritenersi provvisorio, perché l’operazione delle forze di sicurezza è ancora in corso.

La presenza di sicurezza è stata rafforzata nella regione in seguito ai due attacchi, fanno sapere fonti del ministero dell’Interno di Tunisi.

Quest’anno il Ramadan inizia il 18 Giugno e in Tunisia si registra il quasi tutto esaurito nelle strutture turistiche, grazie all’arrivo di migliaia di turisti dall’Algeria e da altri Paesi del Mediterraneo.

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