Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi diffusi il 19 Febbraio 2015

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 19 Febbraio 2015


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Palestine

 Territori Palestinesi – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido. 

Meteo – A partire da giovedì 19 febbraio e per tutto il prossimo fine settimana è previsto un peggioramento delle condizioni meteo con probabile tempesta di neve che dovrebbe investire tutto il territorio di Gerusalemme …leggi l’avviso completo


Egypt Egitto – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido.

Sicurezza – In considerazione del deterioramento della generale situazione di sicurezza  registrato  nel Paese,  si rinnova la raccomandazione di evitare i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dai resorts situati a Sharm el-Sheik, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell’Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo.

Si continua infatti a registrare in Egitto un clima di instabilità e turbolenza che spesso sfocia in turbative per la sicurezza e in azioni ostili anche di stampo terroristico principalmente nel Sinai nord-occidentale al confine con la Striscia di Gaza, situazione di cui ogni connazionale che si rechi in Egitto, anche nelle aree turistiche, deve essere pienamente consapevole anche alla luce dei recenti, ripetuti episodi avvenuti in varie località. 

Si raccomanda pertanto la massima prudenza ai connazionali che si trovino in Egitto, in particolare nei luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie e dei bus, la metropolitana, i mercati, nonché nelle vicinanze di edifici governativi, stazioni di polizia, installazioni militari, musei e nei tratti stradali che collegano gli aeroporti alle località turistiche.  

Più in dettaglio, la situazione appare particolarmente problematica nella regione al confine con la Striscia di Gaza, teatro di recenti attacchi terroristici contro postazioni delle forze di sicurezza egiziane da parte di ben organizzate cellule jihadiste attive in quell’area da tempo. Una certa tensione e’ comunque ancora presente  anche al Cairo, ad Alessandria, nelle altre principali città del Delta e del Canale di Suez, sia a causa di una nuova fase di scontri fra forze di sicurezza e dimostranti, sia per un sensibile incremento di attacchi terroristici che hanno finora riguardato obiettivi militari/forze di sicurezza e non civili. 

Le Autorità egiziane stanno continuando a compiere un importante sforzo per garantire maggiore sicurezza nelle installazioni turistiche, con particolare riferimento a Sharm el Sheik. I viaggiatori diretti nelle località turistiche debbono tuttavia essere pienamente consapevoli che anche in questi luoghi non si possono escludere gli effetti di tensioni politiche o il rischio di azioni ostili anche di matrice terroristica.

Altro fattore di rischio nella Penisola del Sinai è legato alla presenza di tribù beduine che si sono in passato rese responsabili di atti di intimidazione e di violenza, come blocchi stradali (che hanno coinvolto anche gruppi di connazionali) e ripetuti sequestri, anche di turisti. Tenuto conto, pertanto, dei rischi connessi alla percorrenza dei tratti stradali che uniscono le diverse località del Sud Sinai, si suggerisce di non recarsi in luoghi al di fuori dell’area turistica di Sharm el Sheik. Si raccomanda comunque di evitare l’area a nord del Sinai adiacente al confine ed in direzione del Monastero di Santa Caterina.

Ove si decidesse comunque di intraprendere un viaggio turistico in Egitto si raccomanda in ogni caso di affidarsi a… leggi l’avviso completo


Tunisia Tunisia – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido. 

SICUREZZA – La Tunisia ha vissuto nella calma le tornate elettorali dell’autunno scorso. Si sta assistendo ad un graduale miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle grandi città, favorito dalla ricomposizione del quadro politico tunisino a seguito della formazione di un Esecutivo condiviso tra le maggiori forze politiche del Paese.

Nell’ultimo anno le forze dell’ordine hanno peraltro messo a segno con successo un crescente numero di operazioni volte all’individuazione ed all’annientamento di cellule legate agli ambienti del terrorismo o dedite al traffico d’armi. Le forze di polizia mantengono, in particolare, una attenzione elevata sulle attività di gruppi ascrivibili alla galassia religiosa ultraconservatrice (movimento salafita e bande implicate in traffici illegali, anche provenienti dalla Libia), anche aderenti ad Ansar al Sharia, resisi responsabili ancora recentemente di attacchi principalmente ai danni delle forze di sicurezza in aree isolate del nord, del sud e dell’ovest, a volte con esiti tragici.

Le Autorità tunisine hanno elevato notevolmente il livello di attenzione sul rischio rappresentato dal terrorismo sia a Boulaaba, nel governatorato di Kasserine, dove recentemente si è verificato un attacco terroristico contro la Guardia Nazionale, che nelle aree turistiche. A seguito dei più recenti sviluppi in Libia, sono state ulteriormente rafforzate le misure di sicurezza a protezione della zona del confine sud , terrestre e marittimo con unità supplementari  dell’Esercito, della Guardia Nazionale e delle Dogane.

Si raccomanda di osservare le opportune misure di vigilanza nella frequentazione di luoghi pubblici (quali, ad esempio, centri commerciali, mercati all’aperto, stazioni ferroviarie e mezzi di trasporto in comune) e di evitare assembramenti di qualsiasi natura, a Tunisi e nelle altre località. Un’attenzione accresciuta andrà prestata negli spostamenti e nell’attraversamento di zone isolate del Paese, oltre che dei quartieri periferici della grandi città, specie negli orari notturni. E’ altresì  necessario porre molta attenzione al rispetto di posti di controllo delle forze dell’ordine.

A tale ultimo proposito, si constata una rafforzata presenza di forze dell’ordine sulle principali arterie stradali del Paese e all’interno delle principali aree urbane, anche a mezzo di posti di blocco che vengono operati da personale di polizia armato ed in borghese con il quale si raccomanda di collaborare pienamente.

Le difficili condizioni in cui versa l’economia nazionale continuano ad essere, inoltre, la principale causa di ricorrenti scioperi, organizzati tanto su base di categoria (trasporto aereo, magistrati, giornalisti) quanto su base territoriale, da ultimo violente manifestazioni presso i confini con la Libia dovute ai rafforzati controlli che impediscono il piccolo commercio fonte di sussistenza per gran parte della popolazione di quelle aree. 

Si registrano allo stesso modo episodiche manifestazioni anti-governative dovute… leggi l’avviso completo


Belarus Bielorussia – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido.

Il Paese condivide, con il resto dell’Europa, la possibilità di isolati episodi di terrorismo e di disordini sociali.

Nel mese di aprile 2011 ha avuto luogo il più grave attentato terroristico della… leggi l’avviso completo


Jordan Giordania
Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido.
A partire da giovedì 19 febbraio e per tutto il prossimo fine settimana è previsto un drastico peggioramento delle condizioni meteo con probabile tempesta di neve che dovrebbe investire la Giordania. Le Autorit… leggi l’avviso completo


Israel Israele – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido.

La situazione di sicurezza a sud ha fatto registrare un miglioramento a seguito del raggiungimento di un cessate-il-fuoco a tempo indeterminato il 26 agosto scorso. Alla luce di questi ultimi sviluppi, si raccomanda tuttavia, in caso di eventuale ripresa della conflittualità, e quindi di peggioramento delle condizioni di sicurezza di evitare i viaggi nelle aeree situate entro un raggio di 40 KM dalla Striscia di Gaza che sono state oggetto nel recente passato di frequenti lanci di razzi.

Ai cittadini presenti in Israele si consiglia  comunque di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative indicate alla voce “Sicurezza” della scheda ed a quelle suggerite dallo “Home Front Command” israeliano al sito Internet www.oref.org.il, dal sito Internet dell’Ambasciata e tramite l’account Twitter @AmbTelAviv.

E’ importante conoscere la posizione di rifugi anti-missili e zone protette (liste di rifugi pubblici sono pubblicate nel sito web dell’Ambasciata www.ambtelaviv.esteri.it).

Permangono tensioni al confine con il Libano e con la Siria che impongono di muoversi con la massima prudenza nelle aree prossime al confine settentrionale israeliano e di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni sulla sicurezza emanate dalle Autorità israeliane.Si suggerisce di limitare temporaneamente allo stretto necessario i viaggi nel Golan ove sono peraltro presenti anche dei campi minati (segnalati). Anche a seguito delle tensioni dello scorso gennaio, ai connazionali presenti nel Golan e nelle aree circostanti si raccomanda in ogni caso di seguire le indicazioni di sicurezza suggerite dallo “Home Front Command” israeliano (sito internetwww.oref.org.il).

Si raccomanda del pari massima prudenza negli spostamenti e nei soggiorni riguardanti località ai confini con il Sinai, dove si registrano attività criminali e la possibile presenza di cellule terroristiche.

Si raccomanda massima prudenza nei luoghi pubblici in relazione ad un possibile aumento del rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali città del Paese.

Ai connazionali si suggerisce di segnalare la propria presenza anche all’Ambasciata d’Italia in Tel Aviv inviando un’e-mail all’indirizzoconsolato.telaviv@esteri.it indicando indirizzo (in loco ed in Italia) e recapiti (inclusi e-mail e numero di cellulare), nonché il periodo di permanenza nel Paese, anche ai fini dell’inserimento del piano di emergenza dell’Ambasciata e per ricevere comunicazioni di emergenza via e-mail e/o SMS.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo e di seguire gli aggiornamenti divulgati tramite l’account Twitter @AmbTelAviv.

Consultare la voce “Controlli di Sicurezza” e la voce “Sanità” della Scheda

Consultare anche Avviso e Scheda Territori Palestinesi.


Malta Malta – Diffuso il 19.02.2015. Tuttora valido.

La situazione politica in Libia ha generato tensioni tra due diversi uffici diplomatici che sostengono di rappresentare le autorità libiche a Malta e sono situati nei pressi delle fermate degli autobus a Ta’ Xbiex (Triq L-Abate Rigord) e ad Attard (Triq L-Imdina). Si consiglia pertanto di prestare attenzione ed evitare eventuali assembramenti nei pressi dei suddetti edifici.

SICUREZZA – Attualmente le condizioni di sicurezza a Malta sono buone e non si ravvisano rischi particolari per i connazionali che intendono visitare questo Paese.

Nelle zone di Malta più frequentate dai turisti (Sliema, Paceville, St. Julian’s), e a bordo delle linee di autobus che collegano Valletta a Sliema (n.12 e 13) si registrano furti, soprattutto ai danni dei più giovani. Tali inconvenienti aumentano notevolmente nel corso dell’estate.

I frequentatori di queste zone e dei relativi locali notturni sono quindi invitati alla massima prudenza e a custodire in modo adeguato i propri effetti personali e copia dei propri documenti.

In caso di furto o smarrimento della carta d’identità o del passaporto, l’Ambasciata potrà emettere ai richiedenti un ETD (Emergency Travel Document). L’ ETD è valido per il solo viaggio di ritorno in Italia ed è accettato da tutti i vettori aerei, comprese le Compagnie low cost che operano a Malta.

Per ottenere il rilascio dell’ETD, il richiedente dovrà sporgere denuncia presso le locali Autorità di Polizia e presentare in seguito copia della denuncia, corredata da due fototessere, alla Sezione Consolare dell’Ambasciata d’Italia (5, Vilhena Street – Floriana).

Si consiglia altresì ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.


Ultimo aggiornamento 21/02/2015, ore 11:09:32

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