Calvino, Malala Yousafzai e Resistenza nei temi della Maturità (tema di fondo: la libertà)

La frase del Premio Nobel per la Pace è una delle tracce dei temi della prova di italiano, con cui sono iniziati gli esami di maturità nelle scuole superiori italiane. Per il saggio socioeconomico tema sulle sfide del 21° secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale, mentre per il saggio storico politico, l’argomento scelto è il Mediterraneo atlante generale politico d’Europa e specchio di civiltà. La rivoluzione informatica e la connettività permanente per il saggio storico scientifico

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Roma – Una frase del Premio Nobel per la pace, la studentessa Pakistana Malala Yousafzai, sul diritto all’istruzione, è la traccia scelta per il tema di attualità per la prima prova della maturità: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo“.

Le prime indiscrezioni, apparse alle 8.40 sul sito Studenti.it, danno come autore per l’analisi del testo Italo Calvino. Secondo il sito specializzato Skuola.net il brano scelto sarebbe tratto da ‘Il sentiero dei nidi di ragno’.

Man mano che sono passati i minuti, le indiscrezioni sono stare sempre più precise. Per il saggio breve o articolo di giornale letterario l’argomento proposto riguarda la letteratura come esperienza di vita. Mentre per il saggio socioeconomico, rivela Skuola.net, le sfide del 21° secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

E ancora, per il saggio storico politico: il mediterraneo atlante generale politico d’Europa e specchio di civiltà. Mentre, per il saggio storico scientifico, l’argomento posto all’attenzione del candidato è lo sviluppo dell’informatica che ha trasformato il mondo della comunicazione e oggi si caratterizza per la connettività permanente.

Infine, il tema storico invita a una riflessione sulla Resistenza partendo da un brano di Dardano Fenulli.

Per quasi mezzo milione di studenti, la prima prova scritta di italiano ha dato il via agli esami di maturità 2015, iniziata alle 8.30 e che terminerà alle 14.30, dopo sei ore. Lo svolgimento della prima prova scritta è rivolta ad “accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l’insegnamento”, l’italiano, e consentirà all’allievo di scegliere tra diverse opzioni.

Accanto al “classico” tema “su argomento di ordine generale” o a carattere storico o letterario, si potrà optare per l’analisi e il commento di un testo letterario o non, in prosa o in poesia, per la produzione di un articolo di giornale o saggio breve. Quattro tipologie di tracce tra cui gli studenti potranno scegliere: l’analisi di un testo letterario, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico e il tema di attualità.

La seconda prova, prevista per domani, è quella specifica per il corso di studi ed ha per oggetto una delle materie che caratterizzano il corso di studio. Quest’anno i candidati si cimenteranno con il Latino al Classico, la Matematica allo Scientifico, l’Economia Aziendale negli Istituti tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Ancora con la Scienza e Cultura dell’Alimentazione nei Professionali dove si studiano Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera; la Tecniche della danza al Liceo Coreutico e Teoria, analisi e composizione al Musicale.

Anche per la seconda prova il tempo a disposizione sarà di 6 ore, tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in due o più giorni.

La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8.30.

La commissione, nella terza prova, tiene conto, ai fini dell’accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio e anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio, e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL.

Anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio.

La data degli ‘orali’ è stabilita invece da ciascuna commissione, al termine della correzione e valutazione delle prove scritte e dei fascicoli dei candidati.

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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