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La funzionalità di Fiumicino preoccupa Alitalia: impatto economico e operativo rilevante

“È urgente una soluzione” perché le difficoltà non riguardano solo le compagnie aeree, ma l’immagine stessa del Paese

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Roma – Alitalia preoccupata per la situazione dell’aeroporto di Fiumicino dopo l’incendio al Terminal 3. Il Cda di Alitalia, a quanto si apprende, ha manifestato “grande preoccupazione per la rilevante dimensione 20150525-silvano-cassano-ad-alitalia-216x310dell’impatto economico e operativo, in quanto la compagnia e la stessa capitale hanno bisogno di una infrastruttura aeroportuale in grado di sostenerne il rilancio”.

Il Cda della compagnia auspica inoltre una “soluzione urgente di una situazione che rappresenta non solo una difficoltà per le compagnie aeree, ma un problema di immagine per il paese”.

L’amministratore delegato dell’Alitalia, Silvano Cassano, ha relazionato il consiglio sulla situazione dell’aeroporto di Fiumicino, dove dopo il dissequestro disposto dalla magistratura, il molo D non è ancora tornato all’operatività, “generando – sempre a quanto si apprende – una situazione di grande incertezza sui modi e sui tempi del ripristino in un momento in cui è invece necessario far fronte al picco di passeggeri del periodo estivo, con i giorni caldi delle partenze ormai alle porte”. 

Dal 13 Giugno scorso l’operatività dello scalo romano è ridotta al al 60 per cento a causa della decisione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) legata alla chiusura di 14 imbarchi disposta dalla procura di Civitavecchia, che sta indagando sul rogo divampato al Terminal 3 lo scorso 6 maggio.

Una situazione che si riverbera su tutte le attività connesse con il funzionamento dell’aeroporto.

(Credit: askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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