Viadotto ‘Himera’, Pagano (Ap) accusa la Regione, assolve Delrio: “Ritardi colpo durissimo all’economia”
Poi ha aggiunto: “Delrio ha confermato che cantieri partiranno ad agosto”. Se il ministro delle Infrastrutture pensa di fare partire un cantiere ad agosto, o è un illuso o prende per il naso i siciliani. All’incompetenza regionale si aggiunge l’assoluta evanescenza del Governo nazionale
Roma – “Se tutto va bene sarà operativa solo a novembre, dopo ben sette mesi di attesa, la bretella alternativa al viadotto sull’A19 Palermo Catania. Per tutta l’estate, quindi, e anche con l’inizio della stagione delle piogge la Sicilia continuerà ad essere spaccata a metà. Un colpo durissimo per i pendolari, per l’economia e le imprese“.
Lo ha dichiarato ieri il deputato di Area Popolare Alessandro Pagano (ex Forza Italia).
“Il ministro Delrio – ha spiegato – ha infatti confermato oggi alla Camera che i cantieri partiranno nella prima parte di agosto, quattro mesi dopo il cedimento del pilone sul viadotto Himera”. “Nonostante il rimpallo di responsabilità, e la Giunta regionale ne ha tante – sottolinea il deputato di AP – a pagare ancora una volta il conto di queste inadempienze, cavilli e ritardi burocratici saranno quindi i siciliani. Vigileremo perché i lavori, una volta iniziati – ha concluso Pagano – proseguano secondo i tempi stabiliti pronti a far sentire la nostra voce in caso di altri inaccettabili ritardi“.
Tuttavia Pagano non ricorda che quattro giorni dopo il cedimento del pilone del viadotto ‘Himera’, Graziano Delrio – nella qualità di appena insediato ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – fece un sopralluogo, al termine del quale emise la sentenza/promessa: “Demoliremo entrambe le carreggiate, tre mesi per realizzare la bretella”.
Della bretella non c’è ovviamentealcuna traccia ancora, mentre un comitato spontaneo è sorto su Facebook dalla denominazione evocativa: “#ADESSOBASTA“. Grazie all’iniziativa di cittadini – e con l’appoggio del gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle – una bretella ‘informale’ è stata predisposta per bypassare un tratto di strada e rendere più breve e veloce il superamento di questo ostacolo, per il quale nessuno dei sedicenti uomini di governo – a livello regionale e nazionale – ha mai pensato di chiedere al Genio Militare una valutazione della situazione e un intervento straordinario.
In più, se Delrio pensa di far partire un cantiere ad Agosto, significa che o è un illuso allo stato puro o prende pre il naso la Sicilia e i siciliani. In entrambi i casi bisogna far sapere al ministro delle Infrastrutture che in Sicilia non c’è “gente che scende dalla montagna con la piena”, pronta a bersele tutte d’un fiato e senza proferire parola.
Pagano – più che puntare il dito contro la Giunta Crocetta e assolvere Delrio – farebbe buon servizio alla causa del territorio se dicesse a chiare lettere che all’assoluta incompetenza del livello di governo regionale (con profili di responsabilità al vaglio della magistratura) si unisce l’assoluta evanescenza del Governo nazionale, appoggiato da AP e dai democristiani ed ex forzisti postisi sotto l’ala salvifica del PD.
(Credit: Askanews) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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