Grecia-UE, evitata ‘Grexit’, accordo unanime. Merkel: “aiuti per 82-86 miliardi”. Hollande: “ha vinto l’Europa”

Juncker: “cittadini greci non sono stati umiliati”. Tsipras: “accordo crea condizioni stabilità finanziaria”. Il piano dell’accordo: la Grecia farà in pochi giorni quel che non ha fatto in cinque anni

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Bruxelles – I capi di Stato e di governo dell’Eurozona hanno raggiunto un accordo unanime sul debito della Grecia. Ad annunciarlo per primo è stato il premier belga Charles Michel su Twitter con un sintetico “agreement”, accordo.

Lo stesso presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk ha usato Twitter per dare la notiza. “L’Euro summit ha raggiunto un accordo all’unanimità. Tutto pronto per portare al Meccanismo Europeo di Stabilità il programma per la Grecia con riforme serie e aiuti finanziari”, ha scritto Tusk.

 


Sintetico il primo ministro belga, Charles Micherl: “Accordo”


Poi ha aggiunto: “C’è un impegno di solidarietà con la #Grecia. Responsabilità e fiducia vanno a braccetto.


Per annunciare la notizia ha usato il social network anche il portavoce del governo di Cipro che ha scritto: “Sembra che abbiamo un accordo” e subito dopo il premier lussemburghese, Xavier Bettel.


Merkel: strada lunga e difficile“La strada sarà lunga e difficile”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nella conferenza stampa finale a Bruxelles dopo l’Eurosummit. “La Grecia chiederà nuovi aiuti al Fondo monetario internazionale quando l’attuale programma sarà concluso nel marzo del 2016”. “Adesso – ha aggiunto – bisognerà procedere passo dopo passo nell’attuazione dell’accordo per ricostruire la fiducia”.

La cancelliera tedesca non chiederà al Parlamento un voto di fiducia sull’accordo sul debito della Grecia. “Non c’è bisogno di un piano B per la Grexit perché è stata trovata l’intesa sul piano A”, ha affermato.

Hollande: “Accordo trovato, l’Europa ha vinto” – “Un accordo è stato trovato. La Francia lo cercava, lo voleva. La Grecia resta nella zona euro. L’Europa ha vinto”. Così il presidente della Repubblica francese, François Hollande in un tweet, al termine dell’Eurosummit sulla Grecia.

La credibilità dell’Europa, Hollande ha poi spiegato in conferenza stampa, “sarebbe stata minata se non si fosse trovato un accordo oggi sulla Grecia”. Per il presidente francese l’accordo, che prevede una ristrutturazione del debito, “è stato non solo nell’interesse della Grecia, ma anche nell’interesse dell’Europa”. La Grecia, sottolinea, “voleva restare nell’area dell’euro e il nostro dovere era di permettergli di farlo”.

La Grecia, ha aggiunto il presidente francese, “non chiedeva l’assistenza o la carità ma chiedeva dei principi di solidarietà“. Ora, spiega Hollande, “i parlamenti nazionali si riuniranno affinché possano votare” sull’accordo.

Juncker: “cittadini greci non sono stati umiliati” – “L’accordo è stato laborioso e ha richiesto tempo ma siamo soddisfatti: non ci sarà nessuna Grexit”: lo ha detto al termine del vertice dell’Eurozona il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.

“In questo compromesso non ci sono né vincitori né sconfitti. Non penso che i cittadini greci siano stati umiliati, si tratta di un accordo tipicamente europeo”. “Sono convinto che il governo greco potrà far passare in Parlamento tutte le decisioni prese oggi”. “Abbiamo sempre ripetuto che non avremmo accettato un’uscita della Grecia dall’Eurozona e questo obiettivo è stato raggiunto, è stata dura, ma un accordo è stato trovato”, ha sottolineato Juncker.

Christine Lagarde: “notte difficile, ma passo avanti per la fiducia” – “È stata una notte difficile, ma è stato fatto un buon passo avanti per ricostruire la fiduciinvece dichiarato la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, al termine della riunione in cui è stato concordato si è concordato che l’Fmi sarà coinvolto anche nel prossimo programma di salvataggio di Atene. “Ora molti altri passi devono essere fatti con l’attuazione delle misure concordate”, ha poi spiegato.

Tsipras: “accordo crea condizioni stabilità finanziaria” – “La decisione di oggi mantiene la Grecia in condizioni di stabilità finanziaria”, ha detto il primo ministro di Atene, Alexis Tsipras, al termine dell’Eurosummit in cui è stato trovato l’accordo sul debito. “La Grecia – spiega Tsipras – attuerà riforme radicali per liberarsi delle oligarchie”. “Il peso dei sacrifici – ha assicurato Tsipras – ricadrà su coloro che non hanno pagato durante la crisi”.

Tsipras ha rivendicato di aver combattuto una dura battaglia e di aver scongiurato i piani dei circoli conservatoi d’Europa per lo strangolamento finanziario della Grecia e il collasso del suo sistema bancario. “Abbiamo mandato un messaggio di dignità a tutta Europa e siamo riusciti a ristrutturare il debito”. Lo ha detto il premier greco, Alexis Tsipras, al termine dell’Eurosummit. “Siamo riusciti ad assicurare finanziamenti a medio termine”, ha aggiunto Tsipras, e ha assicurato che “La Grecia continuerà a lottare per essere in grado di tornare a crescere”

Riforme nei prossimi giorni, fondo di garanzia da 50 miliardi, coinvolgimento del Fondo monetario internazionale a partire dal marzo 2016, prestito ponte da 7 miliardi entro il 20 luglio e da altri 5 entro metà agosto: sono i punti principali dell’accordo raggiunto al termine del lungo vertice dell’Eurozona. Una volta accertata l’adozione di tali misure, le istituzioni potranno negoziare un nuovo programma di aiuti.

ENTRO 2 GIORNI. Entro il 15 luglio il Parlamento dovrà approvare la riforma dell’Iva e quella del sistema pensionistico, oltre all’indipendenza dell’ente statistico nazionale Elstat e la piena attuazione del Fiscal compact.

ENTRO IL 22 LUGLIO. Entro questa data, dovrà adottare il nuovo codice di procedura civile per accelerare i processi e ridurne i costi, e trasporre in legge nazionale la direttiva sulla risoluzione bancaria.

MISURE A LUNGO TERMINE. Più a lungo termine è previsto l’impegno su una serie di ulteriori misure a medio termine riformando il mercato energetico e quello del lavoro e rafforzando il settore finanziario.

PRIVATIZZAZIONI. Le autorità greche dovranno trasferire asset per un totale di 50 miliardi a un fondo indipendente che monetizzerà tali asset attraverso le privatizzazioni: tale monetizzazione, si legge nel documento, sarà una fonte del rimborso programmato del nuovo prestito dell’Esm. Il fondo, come richiesto da Atene, sarà basato in Grecia e gestito dalle autorità greche con la supervisione delle istituzioni.

I diciannove leader hannno preso nota del fatto che le esigenze finanziarie ammontano a una cifra compresa fra 82 e 86 miliardi, come valutato dalle istituzioni. Vista la gravità della crisi del settore finanziario, l’Eurosummit ha stabilito di stanziare una somma compresa fra i 10 e i 25 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche e per i costi di risoluzione: 10 miliardi potrebbero essere resi immediatamente disponibili in un conto separato all’Esm.

PRESTITO PONTE. È previsto un prestito ponte da 7 miliardi entro il 20 luglio e ulteriori 5 entro la metà di agosto. Quanto alla sostenibilità del debito, l’Eurogruppo è “pronto a considerare, se necessario, misure aggiuntive per assicurare” il rimborso del debito. Ma, si sottolinea, un taglio nominale del debito non è possibile.

Scende lo spread e brindano le borse per effetto accordo Grecia Sulla scia dell’accordo per il debito della Grecia lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in forte calo, a 114 punti e ha toccato il minimo da due mesi; il tasso a 10 anni è ai minimi dai primi di Giugno.

In forte ribasso anche lo spread tra titoli spagnoli e tedeschi a 108,6 punti per un rendimento del 2,05. Le borse festeggiano e consolidano i guadagni dell’apertura.

Parigi è la migliore con un rialzo del 2,1%. Francoforte sale dell’1,57%, Milano dell’1,22%, Londra dello 0,83%. Sui mercati valutari del Vecchio Continente, l’euro sale ai massimi della giornata a 1,118 dollari e 137,5 yen.

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