Strage di Ankara: i morti sono 97, i feriti 400. Corteo a Istanbul chiede le dimissioni di Erdogan

La CNN aggiorna il bilancio delle vittime: nuovo dato confermato dall’Associazione dei medici turchi

Roma – Il bilancio delle vittime dell’attentato di questa mattina ad Ankara, nei pressi della stazione, è drammaticamente lievitato. I morti sono al momento 97, mentre i feriti non sono 186, ma oltre 400.

A diffondere l’aggiornamento la rete all news americana CNN, che cita l’Associazione dei Medici Turchi. 

“Complessivamente sono 97 le persone morte, 68 delle quali decedute sul posto, mentre altre 29 sono morte in ospedale per le gravi ferite riportate”, ha detto Huseyin Demirdezen, del consiglio di presidenza dell’associazione.

Il governo turco aveva dato fino a quel momento delineato un bilancio di 86 morti e 186 feriti.  

Nel pomeriggio, centinaia di manifestanti hanno marciato per le strade di Istanbul per chiedere le dimissioni del presidente Recep Tayyp Erdogan, individuando nello Stato turco il mandante dell’attentato kamikaze ad Ankara.

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Al grido “Erdogan dimettiti, Akp assassino“, i dimostranti hanno cercato di raggiungere piazza Taksim, epicentro di settimane di proteste anti-governative nell’estate del 2013. La polizia in assetto anti-sommossa, schierata nelle strade, ha a disposizione anche due mezzi attrezzati con idranti per disperdere i manifestanti.

(Credit: agenzie; 140journos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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