Schianto Airbus in Sinai, ipotesi bomba allarma: Easyjet cancella voli Milano-Sharm
Operazione militare di rimpatrio dei cittadini britannici da Sharm el-Sheikh, con procedure di sicurezza speciali. Compagnie olandesi sospendono voli fino a domenica (per ora), Metrojet ha lasciato a terra tutti i velivoli. Mosca e il Cairo cauti sull’ipotesi bomba a bordo
Milano – EasyJet ha cancellato tutti i voli di oggi da e per Sharm el-Sheikh, tra cui uno in partenza da Milano Malpensa. Lo ha annunciato la compagnia low cost in una nota, emessa all’indomani delle rivelazioni dell’intelligence americana e britannica secondo cui l’aereo russo precipitato sabato scorso nel Sinai potrebbe essere esploso a causa di una bomba.
“I passeggeri che hanno prenotato voli nelle prossime due settimane potranno chiedere un rimborso o cambiare i voli per un’altra data o destinazione senza alcuna penale“, si legge nel comunicato, dove si sottolinea come “la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggio è la principale priorità“. I voli che avrebbero dovuto operare oggi su Sharm el-Sheikh erano quattro da Londra, uno da Manchester e uno da Milano Malpensa.
Scatterà invece domani l’operazione organizzata dal governo di Londra per riportare in patria circa 20mila turisti rimasti bloccati a Sharm el-Sheikh dopo che ieri Downing Street ha imposto la sospensione dei voli per motivi di sicurezza. Oggi erano previsti 19 voli di linea fra la Gran Bretagna e la località turistica egiziana, tutti sospesi.
Il Foreign Office (ministero degli Esteri) britannico ha diramato un avviso in cui si spiega che si sta “lavorando con le autorità egiziane per organizzare speciali misure di sicurezza in modo di permettere ai viaggiatori di tornare in aereo da Sharm el-Sheikh“. Tradotto significa che i britannici saranno portati in patria con una protezione di livello militare, previo un controllo di sicurezza degli imbarchi rafforzato e probabilmente eseguito sotto il controllo britannico.
Emerge infatti l’ipotesi di un ponte aereo militare tra Sharm el-Sheik e una base militare della RAF a Cipro, da cui poi i cittadini britannici ripartirebbero alla volta di Londra con voli charter civili all’uopo predisposti.
Anche le compagnie aeree olandesi hanno sospeso i voli per Sharm el-Sheikh almeno fino a domenica prossima. Il ministero degli Esteri olandese raccomanda inoltre di non andare a Sharm el-Sheikh fino a nuovo avviso. In Russia tutti gli Airbus A321 della Metrojet sono rimasti a terra per “controlli di sicurezza supplementari”, ha riferito il servizio federale russo per la supervisione dei Trasporti, Rostransnadzor.
All’ipotesi bomba non crede il Cremlino. “Solo le indagini possono fornire teorie sulle cause della caduta dell’Airbus A321 in Egitto. Il resto sono solo informazioni non verificate o congetture”, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov.
Il ministro egiziano dell’Aviazione Civile, Hossam Kamal, ha spiegato che dalle indagini in corso sull’incidente in Sinai “non ci sono al momento dati o prove che confermino l’ipotesi” di una esplosione a bordo. Il ministro ha poi aggiunto che i voli internazionali continuano ad arrivare a Sharm (tra cui 23 voli dalla Russia e 3 dall’Italia).
(Credit: AdnKronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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