L’ISIS rilancia: “Ora Washington e gli Stati della Coalizione” (anche l’Italia)

In un nuovo video pubblicato dalla ‘Provincia di Kirkuk’ del sedicente Stato Islamico le minacce dei jihadisti contro gli Stati Uniti e la Coalizione Internazionale a guida americana

Baghdad – L’ISIS non abbandona le minacce, semmai le moltiplica. In un video diffuso dalla Wilayat Kirkuk (La provincia di Kirkuk) del sedicente Stato Islamico, il gruppo jihadista promette nuovi attacchi dopo quelli condotti a Parigi venerdì scorso.

In particolare, i prossimi obiettivi dichiarati sono gli Stati Uniti, l’Australia, il Belgio, il Canada, la Francia e la Germania, Paesi della Coalizione Internazionale contro l’ISIS a guida americana.

Il video si apre con la lode per l’attacco a Parigi e vi appare il presidente della Repubblica, François Hollande, mentre parla al Paese, oltre che quelle delle operazioni di sicurezza scattate dopo l’ondata di attacchi che ha provocato almeno 129 morti.

Nel video sono anche mostrate alcune foto delle vittime della strage rinchiusi nei body bags e quelle di alcuni sopravvissuti davanti ai locali assaltati dai reparti speciali della Police Nationale e della Gendarmérié.

Un jihadista, parlando di fronte la telecamera, afferma che i Paesi che bombardano in Siria e Iraq,subiranno la stessa sorte” della Francia.

Diciamo agli Stati che fanno parte della campagna dei crociati che, a Dio piacendo, vivrete una giornata come la Francia – dichiara il miliziano jihadista – Come abbiamo colpito la Francia al centro della sua dimora, a Parigi, così giuriamo che colpiremo l’America al suo centro di Washington“.

Anche se l’Italia non è espressamente citata, gli osservatori ritengono che il nostro Paese sia un obiettivo naturale dell’internazionale jihadista, per effetto dell’impegno intrapreso nel training delle YGP curde e del ruolo giocato da quattro Tornado dell’Aeronautica Militare Italiana, ridispiegati in Kuwait, con funzioni di raccolta dati di intelligence e di obiettivi per i bombardamenti alleati.

(Credit: AdnKronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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