Volti e figure di Picasso in mostra a Verona

Organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con il Musée National Picasso di Parigi, con la promozione del Comune di Verona, la mostra “Picasso, Figure (1906-1971)” sarà inaugurata sabato 15 Ottobre nella sede di AMO – Arena Museo Opera a Palazzo Forti

Verona – “Che genio era quel Picasso…un vero peccato che non abbia dipinto nulla” disse ironicamente Chagall di uno degli artisti più eclettici e prolifici del ‘900 a cui AMO (Arena Museo Opera di Verona) – dedica una grande mostra da domani, 15 Ottobre, al prossimo 12 Marzo. Gli spazi di Palazzo Forti ospiteranno 90 opere, una per ogni anno della vita di Pablo Picasso, secondo un percorso che va dal 1906 al 1971 per raccontare le tante visioni e rappresentazioni della figura umana generate dal genio spagnolo.

Organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con il Musée National Picasso di Parigi – da cui arrivano le eccezionali opere in prestito con la curatela di Emilie Bouvard 20161014-picasso-verona-2– e promossa dal Comune di Verona, la retrospettiva raccoglie opere di pittura, scultura e arti grafiche in 6 sezioni che ripercorrono le tappe dell’arte di Picasso, dal cubismo fino all’età classica e al dopoguerra, attraverso l’analisi di un processo creativo e metamorfico in grado di affermare e poi distruggere una visione sempre diversa del corpo umano. Tra le tele in mostra, Nudo seduto (da Les Demoiselles d’Avignon del 1907), Portrait d’adolescent en pierrot (1922), Il Bacio (1931) e Portrait de Marie-Thérese (1937) evidenziano la ricerca ossessiva, durata una vita, delle innumerevoli espressioni della figura.

Ci sono i volumi definiti dal tratto serrato nello studio per Les Demoiselles che risente del periodo blu e della sperimentazione, la scomposizione dei volumi e dei piani della fase cubista influenzata dalla conoscenza di Cezanne e che approderà alla raffigurazione simultanea delle parti del volto con il conseguente superamento della tridimensionalità e la creazione di una quarta dimensione. Ci sono la parentesi classicista e l’esplosione surrealista, in cui la deformazione del corpo umano diviene mostruosità, specchio delle atrocità della guerra e della corruzione dell’animo umano, denuncia morale che toccherà il punto più alto in Guernica.

Dopo le catastrofi del conflitto mondiale, sarà la Francia a pacificare lo spirito di Pablo Picasso. Ritemprato dal sole e dalla natura, il maestro andaluso darà vita a tele dal sapore disteso, in cui il tratto già urlo diventerà languida forma, piegata dal tenero abbraccio di due amanti.  

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LUOGO: “Picasso, Figure (1906-1971)“, Palazzo Forti – via Achille Forti, Verona.

ORARI: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30 – Dal martedì alla domenica: dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)

INGRESSO: Intero 14 euro (audioguida inclusa) – Ridotto 12 euro (audioguida inclusa) – Ridotto gruppi 11 euro – Ridotto speciale 6.50 euro – Ridotto scuole 5 euro – Ridotto scuole dell’infanzia 3.50 euro.

INFO: http://www.mostrapicassoverona.it/index.html