Giro di Sicilia 2019, lunedì 22 ottobre la presentazione a Palermo
Lunedì 22 ottobre sarà presentato il Giro di Sicilia 2019 presso il Museo dei Motori, all’Università di Palermo. La manifestazione è organizzata dal Veteran Car Club Panormus e si svolgerà dal 6 al 9 giugno prossimi. Omaggio ad Antonio Pucci di Benisichi e a Stefano La Motta di Salinella, due baroni da corsa che hanno onorato la Trinacria dei motori
Palermo – Lunedì 22 ottobre, presso il Museo dei Motori all’Università di Palermo, in Viale delle Scienze, sarà presentato il Giro di Sicilia 2019, che si svolgerà dal 6 al 9 giugno prossimi, con un’anteprima il 5 nella rievocazione storica della cronoscalata del Monte Pellegrino.
La manifestazione sarà organizzata ancora una volta dal Veteran Car Club Panormus, il più antico club federato ASI della Sicilia, e sar inserita nel calendario degli eventi ASI/FIVA.
Come lo scorso anno, il Giro di Sicilia 2019 percorrerà in senso orario il periplo dell’isola, con quattro grandi tappe che vedranno impegnate oltre 250 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Palermo, Catania, Enna e Mazara del Vallo le sedi di tappa, con arrivo nel capoluogo siciliano, nella cornice del frazione marinara di Mondello, la Palermo Estiva dei palermitani. Tante le iniziative di contorno in calendario, fra cui la citata “Monte Pellegrino Revival”, ma anche il Corso di eleganza dinamica valevole per la XXXIX edizione de “La Sicilia dei Florio”.
Da segnalare due omaggi previsti: il primo a Castellana Sicula ricorderà la figura di Antonio Pucci di Benisichi, pilota ufficiale Porsche e vincitore della Targa Florio 1964 insieme al pilota britannico Colin Davis; il secondo a Nicosia, dove si ricorderà Stefano La Motta di Salinella, morto a Priolo Gargallo il 1° Aprile 1951 insieme al coequipier Ciccio Faraco nell’edizione di quell’anno del Giro di Sicilia, allora prima prova del campionato che si svolgeva come prova di velocità.
Oggi la regolarità rende più sicure queste corse, che danno la possibilità al grande pubblico di vedere auto meravigliose, figlie di un’epoca che non tornerà più, ma che ha acceso la passione di migliaia di persone. Così come probabilmente non torneranno più figure mitiche come i due baroni da corsa, Antonio Pucci e Stefano La Motta, che hanno acceso l’orgoglio siciliano e hanno onorato sulle piste la Trinacria dei motori.
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