Auto, quanto mi costi? Aumenti superiori all’inflazione nel 2018

L’analisi frutto della elaborazione del Centro Studi Promotor sulla base degli indici Istat dei prezzi

Bologna – Nel 2018, i prezzi delle autovetture in Italia sono aumentati più dell’inflazione. Il dato emerge dall’analisi degli indici nazionali dei prezzi al consumo rilevati dall’Istat, elaborati dal Centro Studi Promotor di Bologna, secondo cui a fronte di un incremento del livello generale dei prezzi dell’1,2% rispetto al 2017, i prezzi delle automobili sono aumentati dell’1,89%, con un dato scorporato su diesel (+2,04%) e benzina (+1,77%). In calo del 3,30% l’indice dei prezzi delle vetture usate a causa, secondo il Centro Studi Promotor, della demonizzazione del diesel, che comincia ad avere effetti anche sulle quotazioni dell’usato.

Anche i costi di esercizio delle automobili hanno subito un incremento del 3,27%, superiore al tasso di inflazione. Anche in questo caso, lo scorporo dei dati ci mostra come l’aumento dei prezzi dei carburanti per autotrazione abbia contribuito in modo maggiore, con un 8,14% per il gasolio, un 5,38% per la benzina e un 5,67% per metano e gpl. A proposito dei carburanti, il Centro Studi Promotor avverte però che a fine ottobre la tendenza alla crescita dei prezzi alla pompa si è invertita lasciando spazio a un andamento in calo, che continua anche in questi primi 40 giorni nel 2019.

Crescita oltre il tasso di inflazione per i pedaggi autostradali, aumentati del 2,56%, una costante degli ultimi anni.

Di fatto in linea con l’inflazione la spesa per la manutenzione e la riparazione delle auto, aumentata dell’1,27%.

Sotto il tasso di inflazione invece l’aumento di altre voci del capitolo “costi di esercizio dell’auto”, con premi di assicurazione aumentati dello 0,99%, l’affitto di garage e posti auto dello 0,90%, i pezzi di ricambio dello 0,69%, i lubrificanti dello 0,69%, i parcheggi dello +0,68% e i pneumatici dello +0,50%.

Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, nel 2019 i prezzi delle auto nuove potrebbero vedere una diminuzione per i modelli diesel e un aumento in linea con l’inflazione per quelli a benzina, mentre i costi di esercizio dovrebbero seguire la tendenza al ribasso dei prezzi dei carburanti, una buona notizia che speriamo sarà confermata dalla realtà.

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