Sulla terra del Roland Garros, Andreas Seppi soffre per battere Blaz Kavcic, mentre Camila Giorgi cede alla cinese Shuài Pèng

Il tennista altoatesino se l’è vista brutta, ma è riuscito a spuntarla al quinto set. Brutto ko invece per la marchigiana, sconfitta dalla cinese in un’ora e ventidue minuti

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I match di Andreas Seppi di recente sono sconsigliati ai tifosi deboli di cuore. Anche oggi il tennista azzurro ha sofferto più del previsto contro lo sloveno Blaz Kavcic (numero 104 del ranking). Per l’altoatesino questo è l’ottavo match, sugli ultimi undici disputati, che finisce al quinto set, per fortuna con otto vittorie. Al terzo turno del Roland Garros l’asticella si alzerà per forza e ad attendere Andreas ci sarà Nicolas Almagro, numero 11. Due a zero per Seppi nei precedenti, ma i due non si sono mai affrontati sulla terra.

A dispetto di chi lo considera un diesel, la gara è stata subito tutta in discesa per Seppi, che chiude il primo set con un roboante 6-0. Nel secondo parziale, è suonata la sveglia per Kavcic, che ha ingaggiato un vero e proprio duello da fondo con Seppi. L’azzurro non trasformava due set point e così si andava al tie break. Con Seppi avanti 3-0, poi a chiudere sul 7-3. Il terzo set ha vissuto un medesimo epilogo, ma stavolta era lo sloveno ad accaparrarsi il tie break. Nel quarto Seppi calava alla distanza, dopo aver fallito una palla break e Kavcic ne approfittava per far suo anche il parziale. L’inerzia del match sembrava così andare dalla parte dello sloveno, ma Seppi tirava con sorpresa la rabbia e l’orgoglio, rialzava la testa all’inizio del quinto, portandosi sul 2-0. L’azzurro appariva rinvigorito, mentre Kavcic era in preda ai crampi. Andreas serviva per il per il match sul 5-3 e chiudeva i conti (finale 6-0, 7-6, 6-7, 4-6, 6-3).

Grande rammarico invece per l’eliminazione di Camila Giorgi contro Shuài Pèng. Il match si è giocato principalmente nel primo set.002585Camila Giorgi-300x191 La Peng partiva male, spingeva poco e non riusciva ad angolare a sufficienza la palla; la Giorgi ne approfittava e prendeva il break a zero salendo sul 3-1. Dopo aver perso la battuta ai vantaggi sul 4-2, il game successivo, durato quasi 10 minuti, era quello più delicato. L’italiana si procurava due palle del 5-3, ma non le capitalizzava e con un rovescio in out permetteva alla Pèng di raggiungerla sul 4 pari. Il disastro proseguiva con un doppio fallo, che regalava alla cinese l’opportunità di servire per il primo set. La Peng non si lasciava pregare e chiudeva sul 6-4 in 49 minuti.

Nel secondo set non c’è stata. Camilla ha perso subito il servizio e si è ritrovata sotto sul 2-0; riuscita a vincere due game, dopo averne persi 6 consecutivi, otteneva un’occasione d’oro per riprendere il break, ma la gettava al vento. Dopo appena 33 minuti di gioco si arrendeva sul 6-2 (finale 6-4, 6-2). Peccato!

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Alessandro Ceci

Sono laureato in Scienze della Comunicazione e ho collaborato con diverse testate nazionali, occupandomi di cronaca locale. Nel 2012 mi sono trasferito a Milano per completare la mia formazione. Da sempre appassionato di calcio, ho curato la pagina sportiva della redazione di Frosinone per “Il Tempo” di Roma. Nello stesso periodo ho collaborato con Tuttosport come corrispondente del Frosinone Calcio. Sono cresciuto a "pane e pallone", ma mi interesso di tennis, basket e volley. Su THE HORSEMOON POST scriverò di palle (calcio, tennis, basket e volley)...