Tennis italiano sugli scudi al Roland Garros. Francesca Schiavone ruggisce ancora, Sara Errani fa a fette Sabine Lisicki

Le tenniste azzurre non deludono e accedono al terzo turno sul rosso di Parigi

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Francesca Schiavone affonda gli artigli a porta a casa un match complicato, che le apre le porte del terzo turno del Roland Garros. La belga Kirsten Flipkens si è arresa dopo due ore e mezza di battaglia (finale 6-1, 4-6, 6-3). La magia di Parigi rivitalizza ancora Francesca, che al terzo turno se la vedrà con la francese Marion Bartoli, da lei battuta qui in semifinale due anni fa. La francese è una “miracolata”: al primo turno con la Govortsova aveva salvato sette matchpoint, stavolta con la Duque-Marino si è limitata a cancellare tre setpoint. Nella consueta conferenza post gara Francesca si è mostrata più agguerrita che mai: “Sono già concentrata sulla Bartoli. Ho visto in tv parti dei suoi match con Govortsova e Duque, e in entrambi pensavo che perdesse… che fatica fa a muoversi! E invece alla fine se l’è sempre cavata: sa soffrire, caratterialmente è molto forte. Cercherà di mettermi in difficoltà con il timing e l’anticipo, dovrò variarle molto il gioco”.

Tutto molto più agevole per Sara Errani, che vola agli ottavi battendo la testa di serie numero 32 Sabine Lisicki (finale 6-0 6-4) in un’ora e sette minuti di gioco. Al prossimo turno affronterà Carla Suarez Navarro, già battuta in finale ad Acapulco su terra quest’anno con lo stesso score di oggi, bissando così il titolo vinto l’anno scorso su Flavia Pennetta. La spagnola, invece, ha sconfitto Monica Puig, la prima portoricana a raggiungere il terzo turno di uno Slam (finale 6-4, 7-5). Nei precedenti con Sara è indietro 5-3 (3-2 sul rosso) e non va quindi sottovalutata. A Parigi vanta un quarto di finale raggiunto nel lontano 2008.

In conferenza stampa Sara Errani è apparsa molto rilassata, anche se ha tenuto fin da subito a chiarire che “non ci sono match facili, oggi è andata bene perché ero abbastanza tesa. La tensione mi aiuta ad essere più concentrata. Lei non ha giocato benissimo nel primo set ma sapevo che gli ultimi game sarebbero stati difficili”. La bolognese finora ha perso solo 9 game in 3 incontri, cosa che fino allo scorso anno non accadeva. “È normale, ora sono testa di serie e quindi mi capitano avversarie meno importanti nei primi turni, ma ho anche più fiducia in me stessa ed il mio gioco è migliorato”. Infine sulla prossima avversaria è stata lucida: “Carla (Suarez Navarro, ndr) la conosco bene ed è molto forte sulla terra mentre la Puig l’ho vista giocare solo a Brisbane e penso possa essere pericolosa. Vedrò – ha ammesso la Errani – con calma il loro match ma non dal vivo perché fuori fa troppo freddo!

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Alessandro Ceci

Sono laureato in Scienze della Comunicazione e ho collaborato con diverse testate nazionali, occupandomi di cronaca locale. Nel 2012 mi sono trasferito a Milano per completare la mia formazione. Da sempre appassionato di calcio, ho curato la pagina sportiva della redazione di Frosinone per “Il Tempo” di Roma. Nello stesso periodo ho collaborato con Tuttosport come corrispondente del Frosinone Calcio. Sono cresciuto a "pane e pallone", ma mi interesso di tennis, basket e volley. Su THE HORSEMOON POST scriverò di palle (calcio, tennis, basket e volley)...