A Wimbledon capolavori di Seppi e Vinci. Quattro italiani negli ottavi!
Andreas vince la maratona contro il giapponese Nishikori 3-6, 6-2, 6-7, 6-1, 6-4. Roberta piega la Cibulkova con un netto 6-1, 6-4
Andreas Seppi (nella foto di apertura) si conferma autentico specialista delle maratone e porta casa la settima vittoria in altrettanti match finiti al quinto set. Sicuramente quest’ultimo, contro il coriaceo nipponico, verrà ricordato come il più importante della sua carriera. Andreas è stato solido e molto regolare: alla fine del match i due giocatori hanno entrambi 44 colpi vincenti, ma a fare la differenza sono i 28 errori gratuiti dell’azzurro, contro i 45 di Nishikori.
Il primo set è di marca nipponica: Seppi impiega un po’ a entrare in partita, mentre l’avversario è subito reattivo e conquista il break in apertura. Sotto 2-4, Andreas manca una palla break e poi cede ancora il servizio, consegnando al giapponese il 6-3, per la gioia dei numerosi giapponesi in tribuna.
La battaglia da fondocampo è serrata e nel secondo parziale le parti si invertono: è finalmente Andreas a prendere l’iniziativa e a divenire padrone del campo. L’azzurro domina, si concede anche qualche pregevole palla corta e vola 5-1. Sul 5-2 va 0-40, ma cancella le tre palle break e chiude 6-2 grazie a un rovescio in rete di Nishikori.
Ma proprio sul più bello ecco riemergere dall’oblio Nishikori che inizia a comandare e si porta 5-2 nel terzo set. Kei sul 5-3 40-30 manca un setpoint (ottimo dritto di Seppi) e cede la battuta. Seppi agguanta il tiebreak, dove va sul 2-1, ma poi deve sempre inseguire. Nishikori vola 5-3, poi 6-4 e chiude il set sfruttando un rovescio in rete di Seppi.
L’inerzia sembra dalla parte del giapponese, invece Seppi reagisce alla grande. Torna padrone del match nel quarto: conquista il break del 3-1 e poi dilaga, chiudendo 6-1. La tensione sale nel quinto set, dove risulta decisivo il fatidico settimo game. Sul 3-3, un gran rovescio di Seppi sigilla il break, poi l’altoatesino non trema. Serve per il match sul 5-4 e l’ultimo servizio vincente coincide con la standing ovation del campo 14: il pass per gli ottavi si tinge di azzurro!
Anche Roberta Vinci si dimostra in forma smagliante centrando la sua quinta vittoria consecutiva. La brindisina sul verde inglese si sente completamente a proprio agio, tirando fuori una grande varietà di colpi e un buon livello di tennis.
La Cibulkova però entra in campo con il chiaro intento di vendere molto cara la pelle e inizia a randellare da fondo campo, ma Roberta riesce subito a scappare 2-0 nel primo set.
Nei due game successivi Roberta si porta 40-0 e 0-40 ma fallisce il colpo del possibile 4-0. Nuovamente in difficoltà, l’azzurra approfitta di un errore dell’avversaria per annullare il 30-40 e conservare il prezioso vantaggio. Roberta chiude in 29 minuti un parziale amministrato con estrema saggezza. La Cibulkova, in difficoltà con i cambi di ritmo, incappa in 13 errori gratuiti (contro uno solo dell’azzurra).
Nel secondo parziale Roberta accusa un calo di tensione, la slovacca ne approfitta e stavolta è lei a portarsi sul 2-0. Una fuga che però si rivela solo un fuoco di paglia. La Cibulkova continua a sbagliare e Roberta è brava a capitalizzare salendo 3-2, ma non riesce a gestire il vantaggio, perdendo il servizio e facendosi riagguantare sul 3-3.
Nel nono gioco un dritto vincente e un gratuito dell’avversaria consegnano lo 0-30 alla Vinci, bravissima a salire 15-40 con un chip and charge delizioso, anticamera del break che la porta a servire per il match. Ora la Vinci, che l’anno scorso si fermò proprio agli ottavi per mano della Paszek (e mai si è spinta oltre), troverà la vincente di Li-Zakopalova.
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