Josefa Idem ha tirato i remi in barca… “Contro di me accuse violente”

La ministra per le Pari Opportunità e lo Sport ha rassegnato le dimissioni al Presidente del Consiglio Enrico Letta, dopo le polemiche sollevate su irregolarità in materia di tassazione immobiliari. Nei giorni scorsi aveva detto: “non sono infallibile, ma sono onesta. Non mi dimetto”

Josefa Idem, ministra per le Pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili, ha presentato oggi pomeriggio le dimissioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, che le ha accolte. «Come ministra – ha commentato la pluriolimpionica in quota PD – ho tenuto duro in questi giorni, perché in tanti mi avevano detto che questi momenti fanno parte del “gioco”. La “persona” Josefa Idem, già da giorni invece, si sarebbe dimessa a causa delle dimensioni mediatiche sproporzionate della vicenda e delle accuse aggressive e violente, nonché degli insulti espressi nei suoi confronti».

«Quando sono salita dal Presidente Letta – ha concluso la Idem – avevo già maturato la decisione di dimettermi, ma ho comunque voluto condividere con lui l’attenta valutazione del quadro venutosi a creare ed esporgli la scarsa rilevanza di quanto imputatomi. Confermo quindi le mie dimissioni, augurando buon lavoro al Presidente del Consiglio Enrico Letta al quale rinnovo la mia più profonda stima».

Una spiegazione troppo sbrigativa, quella fornita da Josefa Idem, che continua a non spiegare bene le perplessità rivoltele dal quotidiano “La Stampa” in ordine a presunte irregolarità contributive, al tempo della sua nomina ad assessore allo Sport di Ravenna.

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