A Palermo tutti insieme per ricordare Paolo Borsellino
Anniversario della strage Via D’Amelio: accordo tra le associazioni per onorare Paolo Borsellino in armonia.
Sono trascorsi 21 anni dal 19 luglio 1992, giorno in cui la città di Palermo fu sconvolta da un nuovo attentato, a neanche due mesi di stanza da quello di Capaci. Allora perirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fu la mafia ad ucciderli, quella violenta e barbara dei corleonesi, di Totò Riina e Bernardo Provenzano, oggi in carcere. Ma la verità su quanto accadde in una delle estati più oscure della Storia della Repubblica è ancora in via di definizione ed un processo è appena cominciato con lo scopo di fare luce sulla presunta trattativa tra cosa nostra e lo Stato.
Nel frattempo, i palermitani (ma non solo) continuano a ricordare. Ed anche quest’anno ci saranno manifestazioni, incontri e fiaccolate. Ma con una (grossa) novità: le associazioni che promuovono le iniziative in ricordo di Paolo Borsellino hanno deciso di unirsi, facendo cadere finalmente l’equivoco – almeno per quel giorno – che anche il ricordo deve dividersi in “destra” e “sinistra”.
Ieri, infatti, presso la Questura di Palermo, è stata raggiunta l’intesa tra il “Movimento delle Agende Rosse”, di cui Salvatore Borselllino – fratello del giudice – è l’anima, e il “Forum XIX Luglio”, vicino agli ambienti della destra giovanile.
Entrambi – come si legge sulla nota diffusa alla stampa – “animeranno la giornata dell’anniversario in via D’Amelio, in armonia e senza polemiche, evitando la sovrapposizione tra diverse iniziative che si svolgeranno la sera. In particolare le associazioni hanno stabilito, con l’assenso della Questura, che la tradizionale fiaccolata promossa dal Forum XIX Luglio si concluderà in Via D’Amelio alle 21:30 dove si svolgerà un momento di commemorazione dei caduti. A seguire, dalle 22:00, inizierà l’intervento di Marco Travaglio“.
Contattato da The Horsemoon Post, Mauro La Mantia, esponente del coordinamento “Comunità 92”, ha così commentato: “È prevalso il buon senso e, come noi avevamo chiesto, via D’Amelio il 19 luglio sarà uno spazio della città aperto al libero ricordo di associazioni e singoli cittadini. Credo che questi in anniversari ogni contrapposizione, o semplici differenze nel modo di ricordare questi caduti, debba essere messa da parte”.
Le due associazioni, infatti, invitano i palermitani “a partecipare alle varie iniziative con lo spirito di chi vuole condividere un momento di memoria, nel rispetto di tutti, nel segno anche della richiesta di verità e giustizia per quanti hanno sacrificato la vita per Palermo e l’Italia”.
Bene così.
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