Ponte dell’Ammiraglio, ovvero la storia sporcata dai rifiuti

Luogo di battaglie che hanno fatto la storia non solo di Sicilia ma anche d’Italia, il Ponte dell’Ammiraglio deve fare i conti con i rifiuti. Chi ha più colpa? L’amministrazione comunale o i palermitani?

Ponte AmmiraglioQuando si pensa a Giuseppe Garibaldi e alla Spedizione dei Mille in Sicilia, la prima immagine che viene in mente ad un palermitano è lo scontro che le truppe dei garibaldini ebbero con quelle borboniche nei pressi del Ponte dell’Ammiraglio, il 27 maggio del 1860.

Un ponte che fu costruito settecento anni prima, nel 1113, per volere dell’ammiraglio di re Ruggero II, Giorgio D’Antiochia, per collegare Palermo ai giardini posti al di là del fiume Oreto, il cui corso fu deviato nel 1938 a causa dei suoi continui straripamenti.

Insomma, il Ponte dell’Ammiraglio è un monumento storico che in ogni altra città sarebbe valorizzato o almeno pulito. Tranne nel capoluogo siciliano, come documenta la foto scattata oggi da Giuseppe Romano e pubblicata su Facebook.

Protagonisti i rifiuti, diventati ormai elemento imprescindibile del panorama cittadino, vuoi per l’incapacità delle amministrazioni comunali – del passato e del presente – di arginare il problema, vuoi per l’inciviltà degli stessi palermitani.

Con buona pace dei turisti che, per immortalare le bellezze architettoniche di Palermo, devono spesso circumnavigare l’immondizia, con il naso turato.

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Walter Giannò

Blogger dal 2003, giornalista pubblicista, ha scritto su diverse piattaforme: Tiscali, Il Cannocchiale, Splinder, Blogger, Tumblr, WordPress, e chi più ne ha più ne metta. Ha coordinato (e avviato) urban blog e quotidiani online. Ha scritto due libri: un romanzo ed una raccolta di poesie. Ha condotto due trasmissioni televisive sul calcio ed ha curato la comunicazione sul web di un movimento politico di Palermo durante le elezioni amministrative del maggio 2012. Si occupa di politica regionale ed internet.