Protezione Civile: nuovo allarme meteo in Sardegna. La situazione sul territorio

In atto una nuova fase di maltempo sulla Sardegna, che si estenderà nelle prossime ore alle regioni meridionali tirreniche. Il punto della situazione per strade, linea ferrata, rete elettrica e telefonica. Aeroporto di Olbia aperto, con alcune limitazioni

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La Protezione Civile ha lanciato un nuovo allarme meteo sull’Italia. «È in atto una nuova fase di maltempo sulla Sardegna, che si estenderà nelle prossime ore alle regioni meridionali tirreniche» afferma un comunicato, che spiega: «sulla base delle previsioni disponibili» è stato emesso «un nuovo avviso di avverse condizioni meteo valido dal pomeriggio di oggi, martedì 19 novembre e per le prossime 12-18 ore. In particolare – si sottolinea – sono attese precipitazioni e temporali sulla Sardegna, accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento e burrasca. Previsto anche un rinforzo dei venti dai quadranti meridionali in rotazione da nord-ovest. Sono attese anche mareggiate lungo le coste esposte.

Dal Dipartimento guidato da Franco Gabrielli peraltro si evidenza come nella «giornata di domani, mercoledì 20 novembre, sono attese precipitazioni, e temporali con possibilità di fulmini e forti raffiche di vento, anche su Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria», di fatto estendendo l’allarme a tutta l’Italia Centro-Meridionale.

In Sardegna sono attivi due CCS (Centro di coordinamento soccorsi), uno istallato a Olbia e l’altro a Nuoro, oltre a due COC (Centro operativo comunale) nelle province di Olbia, Nuoro, Oristano, Cagliari e Medio-Campidano. All’alba – comunica la ProtCiv – «sono partiti due team del Dipartimento della Protezione Civile, per supportare nella gestione dell’emergenza le istituzioni territoriali presso i CCS di Nuoro e Olbia».

Continuano peraltro a essere operativi sul territorio i Vigili del Fuoco, impegnati nella ricerca dei dispersi e nelle attività di assistenza alla popolazione, ma anche i volontari della Croce Rossa, che continuano a distribuire viveri e coperte. I volontari di 37 organizzazioni locali sono invece impegnate in modo capillare, coadiuvando il personale proveniente anche da altre località, con una diretta conoscenza del territorio e della situazione nel teatro delle operazioni di soccorso e salvataggio.

Continua anche il lavoro delle squadre di tecnici mobilitati con lo scopo di limitare gli effetti dei danni sulla rete dei servizi essenziali. Si registrano ancora criticità nel ripristino integrale delle quasi 6000 utenze elettriche per adesso sconnesse e si segnalano ancora alcuni disservizi nel funzionamento delle reti di telefonia mobile.

Per quanto riguarda la viabilità, ancora problemi sulla rete statale e sulle strade locali, ma alcuni tratti sono stati riaperti. Restano interrotti due tratti ferroviari, la Olbia-Chilivani e la Macomer-San Gavino, ma su quest’ultimo le squadre dei tecnici sono al lavoro per ripristinare la funzionalità del tracciato. Il porto e l’aeroporto di Olbia sono aperti, anche se con parziali limitazioni.

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Credits: Protezione Civile, TMNews