Sicilia: M5S chiede accesso a documenti su mutuo per pagare debiti regionali. Da assessorato Economia orecchie da mercante

La Regione Siciliana pronta a richiedere un mutuo di quasi un miliardo di euro. Il motivo? Pagare i debiti delle aziende sanitarie

20130619-palazzonormanni780x510

946 milioni di euro. Questo l’ingente ammontare del mutuo che la Regione Siciliana si appresterebbe a richiedere per risanare sopratutto i debiti delle aziende sanitarie verso le imprese. Operazione consentita dal decreto dell’8 aprile del 1995, ma che sta scatenando molte polemiche, soprattutto in seno al MoVimento Cinque Stelle.

Nel dettaglio, infatti, ben 606 milioni servirebbero per dare quanto dovuto ai creditori del settoresanitario“, mentre la parte restante sarebbe distribuita ai Comuni e alla stessa Regione.

Questo il tema trattato Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana, presieduta dall’onorevole Vincenzo Vinciullo del NCD di Angelino Alfano: se approvato, farebbe parte del disegno di legge “Disposizioni in materia di pagamenti della Pubblica Amministrazione“.

Come rivelato da LinkSicilia, soprattutto i grillini avrebbero chiesto delucidazioni sul mutuo, soprattutto in relazione alle imprese che beneficerebbero del denaro richiesto. Ma, stando sempre al quotidiano online diretto da Giulio Ambrosetti, i vertici dell’Assessorato all’Economia avrebbero risposo con un “due di picche”, rifiutandosi di fornire la documentazione richiesta.

Eppure, come anticipato dal “Quotidiano di Sicilia”, il governo si sarebbe impegnato a portare in commissione l’elenco delle imprese con lo scopo di «verificare se c’è un’equa distribuzione dei fondi da destinare», come affermato dall’onorevole Vinciullo.

Da un lato, dunque, c’è la piena legittimità da parte della Regione di accendere un nuovo mutuo, perché i debiti, per definizione e per non creare danni economici ai creditori, vanno pagati; dall’altro, però, la considerazione che le casse regionali stiano già soffrendo di un buco di due miliardi di euro.

E ci sarebbe, quindi, il rischio di incrementare ancora di più il debito che i siciliani avrebbero sul groppone, perché non bisogna mai dimenticare che si sta parlando di denaro pubblico e le Pubbliche Amministrazioni hanno un solo modo per ricavare soldi: rivalersi sulle tasche dei cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA