Renzi: ‘lavoro, serve gente che tiri fuori i soldi’. Cameron, ieri: ‘Cambieremo l’Ue, sostengo le misure del vostro governo’

Prosegue il viaggio di Matteo Renzi in Gran Bretagna. Ieri l’incontro con il Primo Ministro britannico

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Londra – Portare investimenti in Italia è la condizione necessaria per creare nuovi posti di lavoro: un concetto che Matteo Renzi ha ribadito anche oggi, dopo aver incontrato un gruppo di esponenti dell’alta finanza della City e personalità politiche londinesi.

C’è bisogno di gente che tiri fuori i soldi“, ha sottolineato il premier al termine dell’incontro, aggiungendo poi: “Avete visto i dati sulla disoccupazione? Come politici abbiamo il dovere di dare risposte a questi ragazzi e a queste ragazze, ma anche ai cinquantenni che quando vengono espulsi dal mercato del lavoro fanno fatica a ricollocarsi“.

Ieri, durante l’incontro a Downing Street , il Primo Ministro britannico David Cameron aveva affermato “Siamo entrambi riformatori ed entrambi vogliamo cambiare l’Europa“, un modo per sintetizzare i punti politici comuni con l’omologo (quasi) Matteo Renzi, al di là dell’appartenza a schieramenti diversi, nel corso di una conferenza stampa a Londra. “Sostegno l’impegno di Matteo Renzi per le misure ambiziose” che sta portando avanti in Italia sul fronte della ripresa e del lavoro, ha aggiunto augurandosi di collaborare con Renzi nel futuro.

“Matteo vuole mettere crescita e lavoro come temi centrali (della presidenza europea, ndr.) e noi concordiamo” ha detto Cameron. “Il mercato del lavoro deve essere attraente e flessibile“. Renzi “ha la stessa nostra ambizione” ha detto Cameron elencando le grandi opportunità in Gran Bretagna paese che “dà lavoro e che facilita le assunzioni“.

Per i paesi con grossi debiti – ha detto Cameron – non si può aumentare l’occupazione allargando la spesa pubblica“.

Sull’Ucraina Cameron ha auspicato che i Paesi Ue siano meno dipendenti dal gas russo. “I paesi dell’Ue devono essere meno dipendenti dal gas russo“, ha affermato esplicitamente il PM britannico. “Sono contento – ha detto Cameron – che Matteo presiederà il G7. Questo avvierà il processo e ci renderà tutti più indipendenti“.

Poco prima il premier italiano aveva annunciato che il G7 energia si terrà in Italia prima del Summit dei capi di stato e di governo. Cameron ha sottolineato anche la necessità di “nuove interconnessioni tra paesi europei per costruire un nuovo mercato dell’energia che ci renda meno dipendenti dal mercato russo“.

(Credit: AGI)