Francesco Totti saluta Vujadin Boskov, l’allenatore con il quale debuttò in Serie A, scomparso oggi

L’allenatore serbo nel 1991 conquistò uno scudetto con la Sampdoria, che lo ha ricordato con un tweet affettuoso ed evocativo

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Roma – “Oggi è scomparso un altro membro importante della famiglia del calcio, Vujadin Boskov, un grande uomo, competente, vincente e dotato di un umorismo acuto e intelligente. Ricordo ancora il giorno del mio esordio con lui sulla nostra panchina… come potrei dimenticarlo?“, ha scritto il simbolo della Roma sul proprio sito per manifestare il cordoglio per la scomparsa dell’allenatore serbo, che si è spendo domenica all’età di quasi 83 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 16 maggio. “Grazie mister per avermi dato questa possibilità, unica come sei stato tu“, ha ricordato Totti l’esordio con la maglia della Roma il 28 marzo 1993 a Brescia.

Ora dal cielo con la tua ironia e il tuo sorriso sono sicuro che continuerai a guardare il calcio con l’occhio dell’immenso maestro che sei stato“, ha concluso il suo affettuoso commiato il grande giocatore romano.

Boskov è stato leggendario per lo spirito e l’arguzia con cui interpretava il calcio, con un’ironia non consueta in un mondo che si prende troppo sul serio. In Italia ha allenato Ascoli, Roma, Sampdoria, Napoli e Perugia.

Proprio con la Sampdoria Boskov conquistò uno storico scudetto nel 1991, arrivando in finale di Coppa dei Campioni l’anno successivo, ma fu sconfitta dal Barcellona. Sulla panchina blucerchiata vinse anche la Coppa delle Coppe nel 1990, due Coppe Italia nell’88 e nell’89, una Supercoppa italiana nel 1991. Ad Ascoli invece, nella stagione 85-86, aveva conquistato la promozione in Serie A.

Proprio la squadra genovese ha voluto rendere omaggio sul proprio profilo Twitter al tecnico con il quale conquistò lo scudetto. “Vogliamo ricordarti così. Ciao, grande ‘Vuja’. Unico e inimitabile Vujadin #Boskov. #ciaoVuja“, è scritto in un tweet con una bella foto evocativa.

A Roma, dove allenò una sola stagione (nel campionato 1992-93) ebbe l’incontro con un Francesco Totti sedicenne, che è rimasto – come visto – legato al tecnico serbo da un rapporto di sincera amicizia e ammirazione.

L’audio del debutto di Francesco Totti, il 28 marzo 1993 a Brescia

Al di là del campionato italiano, Boskov centrò la Coppa d’Olanda con il De Haag (1975), la Liga e due Coppe del Re in Spagna con il Real Madrid, dove arrivò anche in finale di Coppa dei Campioni. Allenò anche il Feyenoord, il Vojvodina e la Nazionale jugoslava. 

I funerali di Boskov si svolgeranno il prossimo martedì 29 aprile a Begec, sua cittadina d’origine, a 15 km da Novi Sad.

(Fonte: AGI)