Catenanuova, Enna: arrestato imprenditore per attentati contro un carabiniere

Nunzio Di Marzo, detto “u Trainasi”, avrebbe ottenuto il placet del boss locale Filippo Passalacqua, che dovrebbe non essere in grado di “guidare” il territorio, visto che è detenuto in regime di “41 bis”

La stazione dei Carabinieri di Catenanuova, in provincia di Enna (Foto da Google Street View)
La stazione dei Carabinieri di Catenanuova, in provincia di Enna (Foto da Google Street View)

Enna – Avrebbe ordinato per due volte il danneggiamento della macchina di un carabiniere che aveva “osato” eseguire dei controlli in un suo cantiere.

Con quest’accusa i Carabinieri del Comando Provinciale di Enna hanno arrestato all’alba Nunzio Di Marco detto “u Trainasi”, 41 anni, imprenditore edile di Catenanuova, ritenuto vicino al capo del locale clan mafioso locale, Filippo Passalacqua, attualmente detenuto in regime di 41 bis e alleato della cosca catanese dei Cappello.

Al termine delle indagini, i Carabinieri hanno indicato Di Marco come il mandante di due attentati incendiari compiuti nel giro di un mese contro l’auto di un militare dell’Arma in servizio presso la Stazione di Catenanuova. Il gesto criminale costituiva una vendetta punitiva per il sequestro di un suo cantiere edile che il militare aveva promosso dopo aver verificato alcune irregolarità, tra cui lavoro nero.

Contro Di Marco il Gip di Caltanissetta, su richiesta della Dda nissena, ha emesso ordinanza di custodia cautelare. Un particolare significativo che mostrerebbe l’immutata influenza sul territorio del boss Passalacqua, nonostante il regime di carcere duro cui è sottoposto: Di Marco avrebbe ottenuto il consenso del boss prima di procedere alla realizzazione degli attentati.

(Credit: AGI)