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Gaza, il “giornalista italiano ucciso in un’esplosione” è Simone Camilli

Cinque persone sono morte nel nord della Striscia investite dalla deflagrazione di un missile israeliano che era rimasto inesploso. Secondo il portavoce del ministero della Sanità Ashraf al-Qedra, le vittime sarebbero tre palestinesi, un reporter italiano e un quinto di nazionalità sconosciuta

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Gaza – Il giornalista italiano morto a Gaza, durante le operazioni di disinnesco e bonifica di un missile israeliano inesploso si chiamava Simone Camilli. Lo ha confermato il ministero degli Esteri, con una nota della titolare della Farnesina. 

20140813-gaza-esplosione-simone-camilli-320A confermarlo la Farnesina. “La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese”, ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. “Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter”, ha ricordato Mogherini.” E se ve ne fosse stato bisogno, l’uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente“, ha aggiunto. “Ai famigliari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa”, ha concluso.

Il portavoce del ministero della Sanità palestinese a Gaza, Ashraf al-Qedra, aveva affermato in mattinata che le vittime dell’esplosione erano tre palestinesi, un giornalista italiano e un quinto di nazionalità sconosciuta. Secondo il portavoce, le vittime sono state investite dalla deflagrazione di un missile israeliano inesploso.

La deflagrazione è avvenuta mentre è in corso una nuova tregua per permettere il proseguimento dei colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi con la mediazione egiziana al Cairo. Colloqui nel corso dei quali i mediatori egiziani stanno cercando di ottenere proprio un’estensione della tregua.

Come ha spiegato uno dei membri della delegazione palestinese, Qais Abdul Karim, Il Cairo sta cercando di estendere di 72 ore il cessate il fuoco che scade alle 21 di questa sera. In questo modo, ritengono i mediatori egiziani, è possibile proseguire i colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi, che però ritengono le posizioni delle parti sono ancora troppo distanti. Hamas non accetterà una proroga, a meno che non si registrino progressi nella direzione delle loro richieste.

Nel frattempo Hamas ha accusato Israele di aver violato la tregua. Secondo testimoni, la Marina israeliana ha sparato contro una barca di pescatori lungo la costa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. La circostanza non ha trovato alcuna conferma da fonti indipendenti.

Ultimo aggiornamento 13/08/2014, ore 13:08:31 | (Adnkronos)