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Turismo diverso nel Mediterraneo: nuovi arrivi di migranti, nel Canale di Sicilia soccorsi in 1400

In varie operazioni condotte da Marina, Guardia Costiera e imbarcazioni civili, soccorsi profughi attratti dalle maglie larghe del Governo italiano, frutto dell’ideologia più pericolosa: la demagogia

20140813-immigrati-mediterraneo-320x210Roma – Sono in totale 1396 i migranti in arrivo su natanti sovraffollati dalle coste del nord Africa, soccorsi tra ieri sera e stanotte nello Stretto di Sicilia dalle navi della Marina Militare, delle Capitanerie di Porto e imbarcazioni civili.

In particolare la fregata Scirocco della Marina Militare ha soccorso un barcone che trasportava 530 migranti in assenza di salvagenti individuali: tra loro 47 sono donne e 137 minori.

Un velivolo Atlantic del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, decollato ieri mattina da Sigonella, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum ha avvistato e segnalato alla centrale operativa del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) della Marina Militare un natante con a bordo un numero elevato di migranti verso il quale sono stati indirizzati mezzi navali del dispositivo dell’operazione Mare Nostrum.

La nave delle Capitanerie di Porto Dattilo ieri sera ha poi soccorso una imbarcazione a sud di Lampedusa recuperando 355 migranti. Successivamente ha imbarcato anche 92 profughi dalla motonave Leonard Tide, che li aveva soccorsi precedentemente da un gommone in difficoltà.

Questa mattina la Dattilo ha completato un ulteriore soccorso ad una imbarcazione recuperando altri 239 migranti. La nave delle Capitanerie di Porto, con a bordo 686 migranti, è in attesa che il Ministero dell’Interno comunichi il porto in cui dovranno essere sbarcati. Infine la motonave Bonita (Grecia) ha imbarcato ieri 180 migranti da un natante nello Stretto di Sicilia a sud di Lampedusa.

Un flusso inarrestabile favorito oggettivamente dalla operazione Mare Nostrum, che di fatto attrae il traffico di persone verso l’Europa. Si moltiplicano peraltro le segnalazioni – anche sui social media – della presenza di persone arrivate in Italia e sfuggite ai controlli delle autorità di frontiera, che attraverso la fotosegnalazione dovrebbero registrare la presenza degli immigrati clandestini sul territorio italiano, che apre le porte al transito verso gli altri Paesi dell’Unione Europea grazie ai meccanismi di Schengen (libera circolazione).

L’assistenza umanitaria è un atto dovuto, ma il fenomeno cui oggi si assiste è di natura diversa: appare più simile a un’invasione programmata e scientemente deliberata, con un fine ignoto (o forse oscuro a certuni).

(Credit: TMNews)