Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi del 25 Settembre 2014
Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana
Avvisi diffusi il 25 Settembre 2014: Costa d’Avorio, Sud Africa, Croazia, Pakistan
Costa Avorio – Diffuso il 25.09.2014
Alla luce del diffondersi di casi di febbre emorragica (Ebola) in Guinea, Liberia e Sierra Leone si raccomanda ai connazionali di non recarsi nelle zone colpite dall’epidemia. Si raccomanda altresì – data l’elevata mobilità delle persone residenti nelle aree potenzialmente interessate dall’epidemia – di attenersi scrupolosamente alle seguenti norme igienico sanitarie: evitare di cacciare, manipolare e mangiare selvaggina; lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o disinfettanti; evitare contatti con persone che presentino sintomi di febbre e sanguinamento. Si ricorda che la malattia si contrae attraverso sangue contaminato, sudore, escrementi, liquido seminale e cadaveri di persone morte per febbre.
Per maggiori informazioni sul virus e sulle misure precauzionali da adottare, si invitano i cittadini italiani che intendono recarsi in Liberia a consultare il Focus “Ebola” sulla homepage di questo sito.
Si rinvia anche al sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità http://www.who.int/csr/disease/ebola/en/ ove vengono forniti costanti aggiornamenti sulla diffusione del virus in Africa occidentale.
Si informa inoltre che la Costa d’Avorio ha al momento chiuso le frontiere terrestri con Liberia e Guinea, ed ha sospeso tutti i collegamenti aerei diretti con Freetown, Monrovia e Conakry. A tale ultimo riguardo, si raccomanda ai connazionali, qualora prevedano di effettuare spostamenti nella regione, di tenersi costantemente aggiornati sugli sviluppi delle misure di controllo alle frontiere.
A tutti coloro che dovessero recarsi in Costa d’Avorio si raccomanda… (leggi l’avviso completo)
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Sud Africa – Diffuso il 25.09.2014
Sicurezza
La criminalità comune in Sud Africa è diffusa soprattutto nelle grandi città (in particolare Johannesburg, Pretoria e Durban). La situazione è relativamente migliore a Città del Capo e nei centri minori, ma richiede comunque un adeguato livello di vigilanza. Non sono infrequenti casi di violenza a danno degli stranieri di cui sono rimasti vittime anche diversi connazionali. Pertanto si raccomanda di attenersi scrupolosamente, durante la permanenza nel Paese, alle avvertenze indicate alla voce “Sicurezza” della Scheda e di rivolgersi esclusivamente ad agenzie o guide turistiche riconosciute. Si consiglia, inoltre, di evitare luoghi di eventuali manifestazioni e di visitare i centri storici delle maggiori città (sempre con l’eccezione di Città del Capo) e le “townships” soltanto nel quadro di visite organizzate da agenzie specializzate.
Nel ricordare che il Paese condivide con la più parte del resto del mondo il rischio di poter essere esposto ad azioni legate a fenomeni di terrorismo internazionale, si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.
Si raccomanda altresì – una volta in loco – di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in luoghi custoditi (albergo, etc.).
Si ricorda, infine, l’opportunità di consultare la guida predisposta dal Ministero della Salute al presente link, di sottoscrivere – prima della partenza – una assicurazione che copra eventuali spese sanitarie (anche per il rimpatrio o il trasferimento aereo in un altro Paese).
Sanità
Al momento non si registrano in Sud Africa casi di contagio da virus Ebola. Le Autorità sudafricane hanno tuttavia alzato il livello di attenzione, rafforzando i controlli alle… (leggi l’avviso completo)
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Croazia – Diffuso il 25.09.2014
Sicurezza
Le condizioni generali di sicurezza del Paese sono buone. Si segnala tuttavia la persistenza di aree del Paese non ancora del tutto bonificate da ordigni quali mine anti – uomo e bombe inesplose, risalenti al conflitto inter– jugoslavo. Nonostante l’opera di bonifica, si stima che tali aree coprano un’area complessiva di circa 570 kmq. Sebbene la gran parte dei campi minati siano di norma segnalati e delimitati da apposite recinzioni, permangono alcune zone, soprattutto in aree boschive e collinari, prive di segnalazione. Una situazione aggiornata su base settimanale dello.… (leggi l’avviso completo)
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Pakistan – Diffuso il 25.09.2014
Sicurezza
La zona rossa di Islamabad, dove sono ubicate le sedi dei principali edifici governativi e delle missioni diplomatiche, è stata teatro nei giorni scorsi di violenti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, con conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza e di viabilità. Sebbene al momento la situazione sembrerebbe essere in via di soluzione, nella capitale rimane elevato lo stato di allerta
In considerazione di quanto sopra, si sconsigliano viaggi non strettamente necessari ad Islamabad fino a cessata emergenza.
Le operazioni delle Forze Armate pakistane tuttora in corso contro basi logistiche dei Talebani (TTP) e di Al Qaeda, rendono il quadro di sicurezza complessivo sempre più precario.In considerazione dell’alto rischio di possibili attentati, preannunciati da un comunicato del TTP, l’Esercito ha assunto nelle principali città il controllo e la vigilanza di obiettivi considerati a rischio, quali aeroporti, edifici governativi, grandi hotel e centri commerciali.Malgrado l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la soglia di rischio permane alta e le probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche elevate.
Si raccomanda quindi di limitare i viaggi verso il Pakistan solo a… (leggi l’avviso completo)
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Ultimo aggiornamento 25/09/2014, ore 18:48:10