La F1 sbarca in Russia, ma la Ferrari vive la nuova sfida nel pensiero per Jules Bianchi

Il sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 accoglie una grande novità, l’arrivo della massima serie automobilistica in Russia, dove mancava da 100 anni. Ma la storica occasione non può far dimenticare quanto successo a Suzuka. Tutti pensano al pilota della FDA e della Marussia. Jean-Eric Vergne ha lanciato una decal per sostenere Bianchi e la sua famiglia: noi lo inseriremo negli articoli che riguardano la F1 fino alla fine dell’anno

GP RUSSIA F1/2014

Sochi – Il pensiero dei piloti e della gente della Formula 1 è rimasto in Giappone, a cercare di sostenere Jules Bianchi nella battaglia che sta combattendo. I protagonisti del Mondiale sono a Sochi, sede dell’unica nuova gara del calendario 2014, il Gran Premio di Russia nella località sul Mar Nero, già sede delle Olimpiadi Invernali dello scorso mese di febbraio. Naturalmente il pensiero di tutti è per Jules Bianchi, che in Giappone lotta per la vita e al quale tutti i colleghi hanno e tributeranno un saluto di sostegno, con l’auspicio di avere presto – il più presto possibile – buone notizie. Jean-Eric Vergne ha promosso una decal, con cui sostenere Bianchi e la sua famiglia in questo momento e far loro percepire la vicinanza di tutto l’ambiente della Formula 1.

Noi inseriremo questa decal in tutti gli articoli riguardanti la Formula 1, fino alla fine dell’anno, sperando che Jules se la 20141008-tous-avec-jules#17-300x150cavi e possa recuperare al meglio la propria condizione. 

Sul fronte tecnico, “Ogni circuito nuovo costituisce sempre una sfida interessante e ci rendiamo conto di quanta differenza ci sia nel conoscere le piste dove si è già corso negli anni precedenti” – afferma il DT della Ferrari, James Allison – “un tracciato completamente nuovo obbliga le squadre a prepararsi a livello strategico nella maniera migliore, senza tralasciare alcun dettaglio. A livello base possiamo dire di conoscere la pista di Sochi, ne abbiamo studiato il layout e abbiamo avuto la possibilità di approfondirne la conoscenza sia con le simulazioni computerizzate, sia attraverso il simulatore con entrambi i piloti”.

Lo scopo delle simulazioni è trovare un’idea di base sull’assetto della F14 T da cui iniziare a lavorare nelle prove libere 1. Uno rapido sguardo alla piantina della pista di Sochi mette in luce due sezioni relativamente veloci e una serie di curve piuttosto lente.

Ma a dominare la scena, poco dopo la linea del traguardo, è la lunghissima curva che scorre verso sinistra” – aggiunge Allison – “A prima vista sembra che a livello di regolazioni ci sarà da trovare un compromesso tra ciò che serve per andare forte sui rettilinei e quello che invece è necessario per affrontare le curve lente. Queste richiedono molto carico aerodinamico, mentre sul rettilineo servirebbe una vettura regolata in maniera opposta”.

A parte il compromesso imposto dalle caratteristiche della pista, c’è anche quello richiesto dalla necessità di essere competitivi in rettilineo, qualità fondamentale per la gara, senza sacrificare la percorrenza nelle curve lente, aspetto che sarà chiave soprattutto in qualifica.

Su un circuito nuovo, di solito i piloti di maggior classe, quelli che riescono ad adattarsi meglio per esprimere le loro grandi capacità di guida, cominciano a stabilire tempi competitivi prima degli altri” – continua Allison – “Tutti i piloti di Formula 1 hanno però mezzi e talento per imparare un circuito in tempi brevi ed essere pronti per le qualifiche del sabato. L’effetto novità della pista avrà quindi un peso solamente nella prima e seconda sessione di prove libere”.

Anche la Pirelli ha dovuto svolgere un compito difficile, perché scegliere la gomma giusta per un circuito completamente nuovo non è affatto facile, nemmeno con le simulazioni. La casa milanese nelle sue valutazioni ha deciso di portare le mescole Medium (banda bianca) e Soft (banda gialla) per questo appuntamento.

Un altro elemento di dubbio è legato all’ultilizzo della power unit, sia a proposito di come raccogliere ed impiegare l’energia recuperata sia a proposito della gestione del carburante: bisognerà capire se sarà necessario mettere in atto una strategia per risparmiarne.

Inoltre c’è il più importante dei fattori da considerare: l’affidabilità. “Siamo nel quarto conclusivo del campionato e l’aspetto legato all’affidabilità delle regole 2014 comincerà ad incidere in modo più significativo sulla vita di tutte le squadre” – conclude il Direttore Tecnico della Scuderia – “Dobbiamo quindi gestire le cose con la massima attenzione per fare in modo di continuare ad operare al nostro miglior livello”.

Domani mattina, dalle 8 alle 9.30 le prime prove libere, in cui i piloti prenderanno confidenza con il tracciato.

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2014 FORMULA 1 RUSSIAN GRAND PRIX – ANALISI TECNICA PIRELLI

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