Corea del Nord, Kim Jong-un riappare (forse) in pubblico dopo un mese, ma cammina aiutandosi con un bastone

L’assenza del “caro leader” ha alimentato voci su una sua malattia e su un suo allontanamento dal potere. Le immagini sono state pubblicate dal giornale ‘Rodong Sinmun’, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori, e illustrano una visita dell’area residenziale che ospita gli scienziati dell’Istituto dell’energia dell’Accademia delle Scienze. Tuttavia l’articolo non spiega tante cose e potrebbe essere perfino…

Roma – Nuova puntata del giallo d’autunno in onda sugli schermi della geopolitica asiatica, attorno alla figura di Kim Jong-un, il dittatore nordcoreano di cui si dice unanimemente un gran male (eccezioni Antonio Razzi e Matteo Salvini: grande Italia…).

Il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe riapparso in pubblico, dopo un’assenza di oltre un mese che ha alimentato voci su una sua malattia e addirittura su una detronizzazione, il dittatore nordcoreano sarebbe stato immortalato in pubblico. Il condizionale è d’obbligo, perché la fonte della ‘notizia’ è ‘Rodong Sinmun‘, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori, che ha ha pubblicato alcune foto del ‘caro leader’ mentre visita l’area residenziale ospitante gli scienziati dell’istituto dell’Energia dell’Accademia delle Scienze.

20141014-KimJongUn_RodongSinmun-320x267L’unica novità sarebbero costituite dal fatto che Kim Jong-un cammina appoggiandosi a un bastone.

L’articolo però non fornisce altre spiegazioni, non consente di dare prova certa di quando sono state scattate e quindi non solleva del tutto l’alone di mistero sulle sorti del regime nordcoreano, alimentate soprattutto dal fatto che il dittatore la scorsa settimana ha disertato importanti cerimonie per l’anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori.

Ieri un quotidiano quotidiano sudcoreano ha scritto che all’origine dell’assenza, dal 3 settembre scorso, di Kim Jong-un dalla scena pubblica vi sarebbe un intervento chirurgico alle caviglie. Secondo JoongAng Ilbo, sarebbe stato un medico francese compiere l’operazione e ora l’erede della famiglia Kim – che tiene la Nord Corea sotto il maglio di un’atroce dittatura (checché ne dicano Antonio Razzi e Matteo Salvini)  – sarebbe in convalescenza. Almeno ufficialmente è così.

Tuttavia si rincorrono voci contrarie, come quelle che vorrebbero un cambiamento di regime in corso a Pyongyang, un processo di sostituzione dolce del regime, in cui potrebbe perfino trovare posto una messa in scena come un articolo sul giornale ufficiale del Partito dei lavoratori. Di certo c’è solo che la chiusura del regime al resto del mondo non favorisce l’emergere della verità.

(Fonte Agenzie, JoongAng Ilbo) © RIPRODUZIONE RISERVATA