Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi del 15 Ottobre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 15 Ottobre 2014: Nuova Zelanda, Ciad, Venezuela


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 Nuova Zelanda – Diffuso il 15.10.2014

La Nuova Zelanda è un Paese altamente sismico. Gli episodi sismici che hanno, anche di recente, colpito la Nuova Zelanda (in particolare, Christchurch nel 2011 e la stessa città di Wellington nella scorsa estate) impongono una costante allerta.

Anche i visitatori temporanei, così come i residenti, sono pertanto invitati a tenersi aggiornati e a consultare i siti ufficiali delle competenti Autorità: informazioni ed aggiornamenti su eventi sismici ed altri rischi naturali presenti nel Paese sono disponibili sui siti delle Autorità della Protezione Civile (QUI) e della GNS Science (QUI).

Nel programmare un viaggio, va tenuto presente che – tra i mesi di dicembre ed aprile – le coste delle principali Isole del Pacifico (Cook Islands, Samoa, Tonga, Marshall Islands, Tuvalu e Kiribati), nonché quelle del nord della Nuova Zelanda potrebbero essere interessate dafenomeni ciclonici. Occorre pertanto essere informati sulla situazione meteo attraverso i mass media locali ed internazionali, attenendosi alle eventuali misure impartite dalle Autorità locali.
Per aggiornamenti sulla situazione meteo si consiglia di visitare il sito del servizio meteorologico neozelandese QUI.

Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo.

Consulta la scheda di questo Paese


Chad Ciad – Diffuso il 15.10.2014

Sono sconsigliati viaggi in Ciad se non per motivi di effettiva necessità. dove_siamo_nel_mondo

Si sconsigliano particolarmente i viaggi in prossimità della frontiera con il  Camerun (dal lago Ciad fino alle città di Binder e Léré incluse, ad esclusione della capitale N’djamena e la città confinaria di Bongor).

Tutte le dirette regioni frontaliere con il Niger, il sud della Libia, il Sudan e la Repubblica Centrafricana, così come la regione situata a Nord del Lago Ciad, sono anch’esse sconsigliate per i viaggi, in quanto zone di passaggio di traffici e possibili incursioni di gruppi armati dalle confinanti regioni saheliane.

Nelle zone diverse da quelle indicate, a coloro che desiderassero recarvisi, cosi come per tutti quelli che già si trovino in Ciad, si raccomanda di… (leggi l’avviso completo)


Venezuela Venezuela – Diffuso il 15.10.2014

La situazione di sicurezza nel Paese risulta molto precaria, con fenomeni di criminalità largamente diffusi (aggressioni, anche violente, a scopo di rapina). Particolarmente interessate da tali fenomeni sono la città di Caracas (dove è pericoloso anche il tragitto che conduce dall’aeroporto al centro città, che si sconsiglia di percorrere durante le ore notturne) e le principali città del Paese. Anche nell’isola di Margarita, importante meta turistica, si è registrato negli ultimi tempi un peggioramento delle condizioni di sicurezza con gravi episodi di criminalità che hanno visto coinvolti anche cittadini stranieri.

Nei primi mesi del 2014 il Venezuela è stato scosso da numerose manifestazioni di protesta contro il governo, degenerate spesso in scontri violenti tra manifestanti e forze di sicurezza. Nonostante da aprile in poi l’intensità si sia notevolmente ridotta, anche nei mesi successivi si sono verificati saltuariamente episodi di questo tipo. Si raccomanda pertanto la massima cautela in tutti gli spostamenti nel Paese, tenendosi lontano da ogni assembramento ed evitando, in particolare, i luoghi dove sono previste manifestazioni di protesta, mantenendosi sempre aggiornati sugli avvenimenti in corso.

Da anni nel paese si verificano numerosi sequestri di persona a scopo di estorsione, anche a danno di stranieri e di cittadini italiani residenti. Tale fenomeno è particolarmente diffuso nelle zone al confine con la Colombia (Stati di Zulia, Táchira ed Apure, dove si sconsigliano viaggi non necessari), e, in diversa misura, in molte aree del Paese, compresa la capitale, dove assumono spesso la forma di “sequestri lampo”.

Alla luce di quanto precede, si consiglia ai connazionali… (leggi l’avviso completo)


Ultimo aggiornamento 15/10/2014, ore 23:39:24