Digione, automobilista investe dodici persone gridando “Allah u Akbar”

Il bilancio dell’incidente è di dodici feriti, di cui due in gravi condizioni. Al grido di “Allah è grande” in arabo, l’uomo – di 40 anni – ha colpito le persone nel centro della città della Borgogna. Sarebbe noto alle forze dell’ordine per problemi psichici

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Digione – Increscioso episodio di criminalità urbana ieri sera a Digione, capoluogo del dipartimento del Côte-d’Or e della Borgogna. Intorno alle 20, un uomo di 40 anni alla guida di una utilitaria ha investito a più riprese dei pedoni nel centro della città, al grido di “Allah u Akbar” – Allah è grande in arabo – ferendo undici delle dodici persone investite, due delle quali versano in gravi condizioni nel nosocomio cittadino.

I fatti si sono svolti intorno a Place Wilson – come rendiconta Le Figaro, citando l’edizione locale de Le bien publique – e sono durati circa mezz’ora, con quattro momenti di terrore. Secondo fonti della polizia, l’uomo avrebbe gridato anche “per i bambini della Palestina” ed era alla guida indossando una gellaba (una tunica tradizionale beduina).

Nel primo investimento sono state colpite quattro persone, poi in altri tre – avvenuti tra rue des Godrans, rue Monge et rue du Transvaal –  sono state prese a bersaglio altre sette persone.

I due feriti gravi hanno riportato danni alla testa, ma sembrerebbe non versino in pericolo di vita. 

“L’uomo, nato nel 1974, presenta il profilo di uno squilibrato e sarà seguito in un ospedale psichiatrico”, ha dichiarato all’Afp una fonte vicina agli inquirenti, affermando che “per il momento le sue affermazioni sembrano ancora poco chiare”.

Il portavoce del ministero dell’Interno, Pierre-Henry Brandet, ha invece affermato che l’uomo avrebbe precedenti penali per reati comuni, mentre il ministro Bernard Cazeneuve non ha ancora deciso se recarsi sul posto.

Al contrario, il primo ministro Manuel Valls ha twittato la propria “solidarietà alle vittime di Digione e sostegno alle famiglie”.

L’uomo ha però tentato di attaccare una stazione di polizia, non lontano da Place Wilson, prima di mettere nel mirino i pedoni. Datosi alla fuga, poco dopo è stato arrestato al culmine di un inseguimento ed adesso si trova in custodia presso la Gendarmeria locale.

Secondo Le Bien Public – che di fatto smentisce indirettamente la versione del “gesto di follia” – l’indagine è affidata alla procura nazionale antiterrorismo, che seguirebbe la pista dell’islamismo jihadista.

Il Prefetto della Côte-d’Or, Eric Delzant, è in loco e ha confermato che gli incidenti sono stati “deliberati”.

Il drammatico fatto di Digione arriva il giorno dopo l’attacco perpetrato presso la stazione di polizia di Joué-lès-Tours, nel dipartimento Indre-et-Loire, dove un aggressore sabato ha attaccato una poliziotta in un commissariato, cercando di ucciderla con un coltello. L’attacco – sempre al grido di “Allah u Akbar” – ha visto protagonista un Joue les Tours Bertrand Nzohabonayoimmigrato dal Burundi, Bertrand Nzohabonayo (nella foto a sinistra da “Le Figaro”) di 20 anni, convertitosi all’islam di recente a jihadista autodidatta in piena corrispondenza con il profilo di un “lupo solitario”. Il ventenne è stato ucciso da un collega della poliziotta aggredita.

Il rischio di attentati islamici in Francia, in particolare ad opera dei combattenti-di-ritorno dalla Siria o di “lupi solitari” autoradicalizzati, è considerata con molta serietà in Francia. A Tours di è stato lanciato l’appello alla cittadinanza a tenere gli occhi aperti, ma non è difficile che questo monito venga colto in tutto il Paese (e in tutta Europa), dove le minoranze musulmane sembrano patire una crisi identitaria che non potrà essere di certo risolta solo con i metodi di polizia, ma attraverso un’opera di de-lavaggio del cervello, cui sono stati sottoposti da clerici musulmani vicini alle teorie radicali jihadiste. 

Presso il Centro Universitario Ospedaliero di Digione è stata peraltro impiantata un’unità di sostegno psicologico per i feriti e le loro famiglie, scioccate dal drammatico evento di ieri sera.

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